E’ il primo processo giunto al dibattimento sulle tragedie del terremoto del 20 maggio 2012 e vede sotto accusa tre tecnici (progettisti, direttori dei lavori e collaudatori) per la morte di Gerardo Cesaro, operaio ucciso nel crollo del capannone alla Tecopress di Dosso. Il processo si è aperto e – fa sapere l’Ansa – è stato subito rinviato al 30 aprile per ascoltare i testimoni e per poter riunire – nell’ipotesi di nuove accuse ad altri indagati – in un unico procedimento le due “tranche” dell’inchiesta.
Morì sotto le macerie del terremoto a Dosso, si apre il processo ai tecnici
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