Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Muzzarelli batte cassa: “Servono risorse certe per la Provincia”

da | Dic 19, 2014 | Ultime news | 0 commenti

L’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Modena ha approvato questa mattina un Ordine del Giorno con il quale si chiede al Governo di assicurare una responsabile applicazione della legge 56.

Il documento, presentato dal Presidente Muzzarelli, è stato approvato ed è stato inviato al Presidente della Regione Emilia-Romagna, ai consiglieri regionali, al Presidente del Consiglio, ai parlamentari ed al Prefetto.

«La preoccupazione per noi Sindaci è doppia», ha ricordato Muzzarelli. «Condividiamo gli obiettivi della legge di riforma, ma bisogna che siano assicurate le risorse necessarie perché siano posti in essere quei compiti  ancora in carico ai nuovi enti provinciali, come tutela del territorio, ambiente ed edilizia scolastica».

Nell’Ordine del Giorno l’Assemblea dei Sindaci chiede anche al Governo di garantire la copertura degli eventuali costi aggiuntivi del personale in mobilità verso i Comuni ed altri enti locali, la conferma della loro esclusione dal calcolo dei vincoli di personale e del patto di stabilità e di attivare norme che permettano i pre-pensionamenti.

L’Assemblea, preso atto favorevolmente degli impegni presi dal Presidente regionale Stefano Bonaccini, ha chiesto alla Regione Emilia-Romagna di approvare come prima legge della nuova legislatura la legge regionale sulle deleghe, che è condizione per fare i conti e il bilancio e di attivare tutte le azioni possibili per la mobilità del personale.

L’Assemblea ha inoltre ribadito la volontà politica di continuare a configurare la Provincia come una grande area vasta, ed in questo senso inizieranno i confronti con i territori, a partire dalla provincia di Reggio Emilia, su temi cruciali come le strade, i trasporti, la riorganizzazione e le sedi.

 

Condividi su: