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Gas Rivara: “Discorso chiuso, chi dice il contrario fa demagogia”, per la Costi

da | Feb 20, 2015 | In Primo Piano, San Felice sul Panaro | 0 commenti

Da anni si discute e si polemizza sul progetto di costruire a Rivara, frazione di San Felice sul Panaro, un deposito gas privato. Attualmente il idscorso è bloccato perchè pende un ricorso al Tr da parte della ditta proponente che da mesi attende una risposta in un senso o nell’altro. Ma in questi giorni, col decreto Sblocca Italia, qualcosa è accaduto. Per alcuni partiti è stato tolto potere decisionale sul tema alla Regione per darlo allo Stato, per altri partiti non cambia nulla (leggi l’articolo).

Ora interviene la Regione Emilia-Romagna per dire la sua, ecco il testo del comunicato stampa firmato dall’assessora alle  Attività produttive e alla Ricostruzione post sisma Palma Costi.

«La vicenda del deposito di gas a Rivara è definitivamente chiusa. Ciò è attestato con chiarezza da tutti gli atti ufficiali della Regione e del Governo tramite i ministeri competenti. Il ‘no’ è definitivo e rappresentare il contrario è solo un inutile e pretestuoso esercizio demagogico di disinformazione».
Sul progetto di stoccaggio gas Rivara «la Regione Emilia-Romagna – aggiunge l’assessore Costi – si è espressa più volte negativamente, ribadendo ed argomentando in maniera inequivocabile e netta il proprio parere contrario sulla base di evidenze scientifiche e tecniche».
Infatti, con apposite delibere della Giunta regionale (n. 1127/2007 e 211/2010) la Regione ha formulato il proprio parere negativo nell’ambito della procedura di VIA ministeriale e con un successivo atto (la delibera n. 512/2012) ha espresso il diniego dell’Intesa sull’istanza di accertamento preliminare avanzata dalla Società presso il Ministero dello Sviluppo Economico. A questo atto della regione segue nell’aprile del 2013 il decreto di rigetto della istanza di concessione di stoccaggio iniziale da parte del ministero dello sviluppo economico e nel febbraio del 2014 il ministero dell’Ambiente archivia il procedimento di valutazione di impatto ambientale sempre relativo allo stoccaggio di gas a Rivara. «Pertanto da più di un anno è certificato dagli atti – prosegue Costi –  che il progetto è stato definitivamente bocciato in linea con la posizione di regione ed enti locali . Rappresentare il contrario è solo un esercizio pretestuoso e dannoso in una area dove la popolazione è già stata duramente provata dal sisma».
Mentre per quanto attiene al contenzioso sollevato, il 31 luglio 2014, davanti al Tar dell’Emilia-Romagna da parte della società “Rivara gas Storage Srl”, per l’annullamento degli atti statali e regionali «la Regione Emilia-Romagna in accordo con i ministeri – ha concluso l’assessore Costi – sta tutelando, in ogni sede, le posizioni e gli atti da essa assunti a difesa del territorio e degli enti locali sempre e solo nell’interesse di tutelare concretamente i nostri cittadini. Ricordo, infine, che il senatore Stefano Vaccari è impegnato affinché sia approvato nel collegato ambientale un emendamento che preclude  la realizzazione di stoccaggi di gas in unita geologiche profonde».

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