In “una regione in cui la popolazione e gli amministratori ritenevano che fosse immune, esente dai mali che affliggevano le altre regioni”, è emerso che “quest’immunità non c’era e della stessa malattia si era ammalata pure la Regione Emilia-Romagna. E di questo ora bisogna tenerne conto”. E’ questo, per il procuratore di Bologna Roberto Alfonso, il significato e l’importanza dell’inchiesta sulle spese dei consiglieri regionali chiusa a novembre con 42 avvisi di fine indagine. Lo riferisce l’Ansa.
Mafia, “L’Emilia-Romagna è una regione malata”
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