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Rimborsi alluvione alle imprese, altri due mesi per presentare domanda

da | Feb 5, 2015 | In Primo Piano, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Medolla, Camposanto, San Prospero, Bomporto, Bastiglia | 0 commenti

Prorogati di due mesi, ovvero al 30 aprile 2015, i termini per presentare le richieste per il risarcimento alle attività economiche colpite dall’alluvione del gennaio 2014, dalla tromba d’aria del maggio 2013, dagli eccezionali eventi atmosferici e dalla tromba d’aria dell’aprile 2014. Il termine per concludere gli interventi finanziati è stato anch’esso spostato al 31 ottobre 2015.
Lo stabilisce l’ordinanza (la n° 1 del 4 febbraio 2015) firmata dal presidente della Regione e Commissario delegato alla Ricostruzione Stefano Bonaccini che modifica l’ordinanza n° 6 del 10 luglio 2014 sui “criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo e degli impianti e strutture produttive agricole, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività, di beni mobili registrati e per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti, in relazione agli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 e il 19 gennaio 2014, alla tromba d’aria del 3 maggio 2013 e agli eccezionali eventi atmosferici e alla tromba d’aria del 30 aprile 2014”.
L’ordinanza è consultabile sul sito http://www.regione.emilia-romagna.it/i-provvedimenti-per-alluvione-e-tromba-daria/i-provvedimenti-per-alluvione-e-tromba-daria  nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).
Gli interventi previsti, e ammessi a contributo, riguardano la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili a uso produttivo degli impianti e delle strutture produttive agricole; la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività, di beni mobili registrati e la ricostituzione delle scorte vive o morte connesse all’attività di impresa, il ristoro dei danni economici subiti dai prodotti agricoli e della perdita di reddito dovuto alla distruzione della produzione agricola.

«La proroga, d’intesa con i Comuni interessati – sottolinea  in una nota l’assessore alle Attività produttive e alla Ricostruzione post-sisma Palma Costi – accoglie le richieste del sistema imprenditoriale del territorio. Come avevamo già assicurato il termine è stato prorogato. Ora però occorre che le imprese, tramite i loro tecnici, accelerino la richiesta di rimborso. Le risorse, stimate in 80 milioni di euro, ci sono, quindi chi ha subito danni presenti le domande».
Gli interventi previsti, e ammessi a contributo, riguardano la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili a uso produttivo degli impianti e delle strutture produttive agricole; la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività, di beni mobili registrati e la ricostituzione delle scorte e dei prodotti. Gli interventi dovranno essere finalizzati alla ripresa e alla piena funzionalità dell’attività produttiva in tutte le componenti fisse e mobili strumentali, e al recupero a fini produttivi degli immobili.
I comuni interessati
Possono beneficiare dei contributi le imprese, appartenenti ai settori industriali, dei servizi, commerciali, artigianali, turistiche, agricole, agrituristiche, zootecniche, professionali. I comuni colpiti dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 sono, per quanto riguarda la provincia di Bologna: Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale; nella provincia di Modena: Castelfranco Emilia e Mirandola. I comuni (tutti modenesi) colpiti dagli eventi alluvionali avvenuti tra il 17 e il 19 gennaio 2014 sono Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Finale Emilia, Medolla, San Felice sul Panaro, San Prospero (a cui si aggiungono in Comune di Modena le frazioni di Albareto, La Rocca, Navicello e San Matteo).

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