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A 3 anni dal sisma ancora 1300 persone nei Moduli abitativi provvisori

da | Apr 28, 2015 | In Primo Piano, Mirandola, San Felice sul Panaro, Concordia, Cavezzo, San Possidonio, Novi, Ricostruzione | 0 commenti

Proseguono le operazioni di smontaggio dei Pmar (Prefabbricati modulari abitativi rimovibili, comunemente definiti Map, realizzati dopo sisma del 20 e 29 maggio 2012) lasciati liberi dai residenti che hanno trovato una soluzione abitativa alternativa. Ma la strada è ancora lunga, e nonostante tanti avessero promesso un rientro a casa veloce, ad oggi è stato svuotato il 45% dei Map e ancora  1297 persone ci vivono dentro. Ma, fa notare la Regione, si sta rispettando la tabella di marcia che prevede la chiusura entro il 2015.

Al 27 aprile dei 757 iniziali sono ancora occupati 413 e vi abitano, come detto 1.297 persone. I numeri calano settimanalmente con gli uffici comunali che ricercano altre soluzioni abitative per questi nuclei.
«Obiettivo è la chiusura dei moduli abitativi provvisori entro il 2015. Questo – ha sottolineato in una nota  l’assessore regionale alle Attività produttive e alla Ricostruzione post-sisma Palma Costi – è l’obiettivo che la Giunta regionale si è posto. Con lo smontaggio dei 70 moduli abitativi di Mirandola continua in modo preciso e puntuale questo processo realizzato in pieno accordo e collaborazione con i Comuni. Stiamo affinando le ordinanze al fine di ridefinire tutti gli strumenti utilizzabili. Inoltre abbiamo destinato come Giunta ulteriori 500 mila euro proprio per completare questa operazione e permettere alle famiglie di avere una altra soluzione. Le risorse messe a disposizione dalla Regione hanno l’obiettivo preciso di consentire ai nuclei familiari che ancora vivono nei Map di riacquistare progressivamente una propria autonomia e di tornare a una vita normale». Le risorse, provenienti dal Fondo sociale regionale, sono state ripartite tra sette Comuni del cratere dove sorgono aree con Map: 30.983 euro a Cento (Fe), 49.146 euro a Cavezzo (Mo), 75.855 euro a Concordia (Mo), 142.094 euro a Mirandola (Mo), 92.949 euro a Novi (Mo), 53.419 euro a San Felice sul Panaro (Mo), 55.556 euro a San Possidonio (Mo).


A Mirandola in queste settimane si sta concludendo la rimozione complessivamente 69 Map, 13 oramai vuoti dell’area di via Mazzone, 6 vuoti dell’area di via Giolitti e una cinquantina dell’area di via 29 Maggio che sarà completamente liberata e dove sorgerà la nuova stazione delle autocorriere. 

Comune

PMAR realizzati

 PMAR occupati

N. persone

PMAR liberati

Cento

44

25

70

43%

Cavezzo

72

40

104

44%

Concordia

95

58

194

39%

Mirandola

264

116

411

56%

Novi

125

83

253

34%

S. Felice

84

48

158

43%

S.Possidonio

73

43

107

41%

Totale

757

413

1297

45%

Aggiornamento dati PMAR al 27 aprile 2015

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