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Black out da neve, slittano i tempi del rimborso Enel

da | Apr 28, 2015 | Ultime news | 0 commenti

Slittano i tempi del rimborso Enel per i disagi subiti dagli utenti nel corso della grande nevicata di qualche mese fa che ha lasciato isolato per diversi giorni tantissime abitazioni. Ne danno notizia le associazioni consumatori in una nota, dove Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori denunciano “l’atteggiamento scorretto e strumentale assunto da Enel in merito alla questione dei risarcimenti per i disagi sorti a seguito dell’emergenza neve”

La scorsa settimana, si legge nella nota congiunta, “si è tenuto l’incontro tra Enel e le Associazioni per discutere degli impegni assunti dalla società stessa di prendere in esame segnalazioni e richieste di risarcimento danni nonché di ulteriori indennizzi automatici a ristoro per le sospensioni di energia oltre a quanto previsto dalla delibera dell’ Autorità per l’Energia Elettrica, Gas e Servizio Idrico n 198/2011. Enel si reputa esente da responsabilità, anche colpose, e ritiene che i ritardi nel ripristino dipendano dall’eccezionalità dell’evento. A nostro avviso tali eventi non sono più da ritenersi “eccezionali” dato che accadono sempre più spesso. Oltre all’Emilia Romagna, le regioni colpite sono state anche Lombardia, Toscana, Abruzzo e Molise. Nel frattempo l’Autorità per l’Energia Elettrica, Gas e Servizio Idrico, ha aperto un’indagine su richiesta dei sindaci e della Regione Emilia Romagna per accertare eventuali responsabilità ed inadempimenti di alcuni distributori, quali Enel Distribuzione, Hera, Iren e Terna. Ricordiamo  che attualmente sono in corso le consultazioni finalizzate all’emanazione, prevista per novembre 2015, di una nuova delibera dell’Autorità sugli standard di qualità per il periodo regolatorio 2016-2022 e l’unica apertura da parte della società relativamente agli indennizzi è appunto collegata alle decisioni dell’Authority. Se infatti già prima della formulazione definitiva della delibera l’Autorità vorrà allargare le ipotesi indennitarie retroattivamente anche per gli eventi del 2015, Enel si adeguerà alle decisioni della AEEGSI, auspicando che i risarcimenti provengano dall’apposito Fondo, poiché la società non ha intenzione di farsi volontariamente carico delle conseguenze economiche di una promessa indennitaria. Le Associazioni dei Consumatori hanno ribadito la necessità di definire adesso un accordo per gli indennizzi oltre i 3 gg e mezzo di sospensione, prendendo come base di riferimento migliorabile l’accordo raggiunto nel 2012 per un evento analogo. Già allora Enel aveva preso un impegno in tal senso per eventuali eventi analoghi ed ore è strumentale negare tale impegno solo a causa dell’apertura un’istruttoria nei confronti delle aziende già citate. Chiediamo inoltre che anche l’incontro per il risarcimento danni previsto a breve con le Associazioni evidenzi un comportamento costruttivo da parte di Enel, per dare risposte e soluzioni adeguate e risarcire i danni diretti dovuti ad inadempimenti contrattuali da parte della società stessa“.

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