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Cpl Concordia, a rischio i contratti di lavoro con la Regione?

da | Apr 10, 2015 | Concordia | 0 commenti

La Giunta regionale intende sospendere “il rapporto di affidamento/contratto con la cooperativa Cpl di Concordia per la realizzazione del ‘Business Continuity’ del Ced nella sede regionale di Bologna, attualmente in corso, fino a quando non saranno verificati e confermati, da parte della Prefettura di Modena, il rinnovo dei requisiti della cooperativa per l’iscrizione nella White List e, da parte della Regione, il rispetto del patto di integrità in materia di contratti pubblici”?

Lo chiede – spiega una nota della Regione –  il consigliere Stefano Bargi (Ln) in una interpellanza in cui sottolinea come Cpl sarebbe “coinvolta in un’inchiesta da cui si profilano reati quali associazione a delinquere, corruzione e addirittura legami con il clan dei ‘casalesi’ per la spartizione degli appalti”.

Bargi segnala che, secondo quanto riportato dagli organi di stampa lo scorso 8 aprile, “il prefetto di Modena a proposito delle intercettazioni telefoniche che lascerebbero intendere una corsia preferenziale nell’accesso alla white list da parte di Cpl”, avrebbe chiarito che “è in corso l’istruttoria da parte del gruppo interforze per verificare i requisiti della cooperativa. Adesso Cpl è iscritta in attesa di rinnovo”.

All’articolo 18 del contratto stipulato con la Regione, inoltre,- scrive il consigliere-  “si prevede la risoluzione immediata e automatica del contratto, ovvero la revoca dell’autorizzazione al subappalto o subcontratto, qualora dovessero essere comunicate alla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive contemplate nel decreto legislativo 159/2011, recante ‘Codice delle Leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove misure in materia di documentazione antimafia’”.

Nel patto di integrità, “approvato dalla Regione nella delibera di Giunta 966/20144 e parte integrante del succitato contratto- aggiunge- si legge inoltre che ‘l’operatore economico, per partecipare alla procedura: dichiara di non aver influenzato il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando, o di altro atto equipollente, al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte dell’amministrazione aggiudicatrice e di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno … somme di denaro, regali o altra utilità finalizzate a facilitare l’aggiudicazione e/o gestione del contratto’”. “L’eventuale violazione del patto di integrità- conclude Bargi- prevede la risoluzione di diritto dal contratto”

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