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Criminalità diffusa: controlli dei Carabinieri di Modena anche a Bomporto, Bastiglia e Ravarino

da | Apr 25, 2015 | Bomporto, Bastiglia, Ravarino, Lo sai che... | 0 commenti

A cavallo tra i periodi festivi del 25 aprile e 1° maggio, i reparti i carabinieri della Compagnia di Modena stanno svolgendo una serie di servizi per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa, che proprio in occasione dei periodi festivi tendono ad inasprirsi. I servizi stanno interessando il capoluogo e i comuni limitrofi di Bomporto, Bastiglia, Castelfranco Emilia, San Cesario sul Panaro, Nonantola, Ravarino e Spilamberto.

In tale contesto, già ieri sera sono scattati un arresto e quattro denunce a piede libero nella città di Modena. L’arrestato è il 20enne C.O., ghanese regolare residente a Modena, bloccato in flagranza di reato nei Giardini Ducali, dopo aver spacciato una dose di marijuana ad un 30enne del luogo. L’accusa è di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato convalidato per direttissima e nell’attesa della sentenza finale, il Tribunale di Modena ha imposto all’interessato la misura cautelare dell’obbligo di firma.

La denuncia a piede libero, con l’accusa di furto aggravato, è invece scattata per una 19enne (italiana, nullafacente), bloccata dopo aver borseggiato un 80enne sulla pubblica via. Pattugliando Strada Canaletto, i militari dell’Arma, di propria iniziativa, hanno notato che la giovane aveva sfilato con destrezza del denaro dalle tasche dell’anziano. La refurtiva pari a 300 euro circa è stata restituita al legittimo proprietario.

Altro denunciato a piede libero è stato un 22enne rumeno, residente a Castelnuovo Rangone, ritenuto responsabile del porto di armi bianche ed oggetto atti ad offendere, poiché sorpreso in possesso di un tirapugni in acciaio e di un pugnale con lama da 12 cm, rinvenuti nella sua auto durane un controllo su strada. Infine sono stati denunciati due 25enni rumeni domiciliati a Modena, in quanto inosservanti del decreto di allontanamento di cittadini comunitari, emesso dal Prefetto per motivi di sicurezza pubblica in relazione ai vari reati comuni da questi commessi.

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