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Alluvione e trombe d’aria, ancora tempo per chiedere il contributo per le imprese

da | Set 30, 2015 | In Primo Piano, Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Medolla, Camposanto, San Prospero, Bomporto, Bastiglia | 0 commenti

Prorogati fino al 31 ottobre 2015, i termini per presentare le richieste di risarcimento alle attività economiche colpite dall’alluvione del gennaio 2014, dalla tromba d’aria del maggio 2013, dagli eccezionali eventi atmosferici e dalla tromba d’aria dell’aprile 2014. Il termine per concludere gli interventi finanziati è stato anch’esso spostato al 31 maggio 2016. I nuovi termini per la presentazione delle domande e per la conclusione degli interventi finanziati si applicheranno anche alle domande in via di concessione od erogazione.
Lo stabilisce l’ordinanza (Ordinanza n. 12 del 30 settembre 2015) firmata oggi dal presidente della Regione e Commissario delegato alla Ricostruzione Stefano Bonaccini che modifica i precedenti provvedimenti sui “criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo e degli impianti e strutture produttive agricole, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività, di beni mobili registrati e per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti, in relazione agli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 e il 19 gennaio 2014, alla tromba d’aria del 3 maggio 2013 e agli eccezionali eventi atmosferici e alla tromba d’aria del 30 aprile 2014”.
L’ordinanza è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/i-provvedimenti-per-alluvione-e-tromba-daria  e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).
Gli interventi previsti, e ammessi a contributo, riguardano la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili a uso produttivo degli impianti e delle strutture produttive agricole; la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività, di beni mobili registrati e la ricostituzione delle scorte vive o morte connesse all’attività di impresa, il ristoro dei danni economici subiti dai prodotti agricoli e della perdita di reddito dovuto alla distruzione della produzione agricola. Gli interventi dovranno essere finalizzati alla ripresa e alla piena funzionalità dell’attività produttiva in tutte le componenti fisse e mobili strumentali, e al recupero a fini produttivi degli immobili.
I comuni interessati
Possono beneficiare dei contributi le imprese, appartenenti ai settori industriali, dei servizi, commerciali, artigianali, turistiche, agricole, agrituristiche, zootecniche, professionali. I comuni colpiti dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 sono, per quanto riguarda la provincia di Bologna: Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale; nella provincia di Modena: Castelfranco Emilia e Mirandola. I comuni (tutti modenesi) colpiti dagli eventi alluvionali avvenuti tra il 17 e il 19 gennaio 2014 sono Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Finale Emilia, Medolla, San Felice sul Panaro, San Prospero (a cui si aggiungono in Comune di Modena le frazioni di Albareto, La Rocca, Navicello e San Matteo).

Le imprese che intendono presentare la domanda di contributo possono chiedere tutte le informazioni alla Provincia che gestisce l’istruttoria e ha attivato appositi servizi: le imprese non agricole (commerciali, industriali e artigianali) potranno rivolgersi al servizio Attività produttive (tel. 059-200807, oppure tramite mail: alluvioneindustria@provincia.modena.it); le imprese agricole possono rivolgersi al servizio provinciale Agricoltura (059-209739; 059 209783; 059-209150; 335 6681153, mail: leporati.a@provincia.modena.it).

Le domande devono essere presentate, esclusivamente on-line, tramite la procedura su Sfinge disponibile anche dal sito della Provincia all’indirizzo www.economia.provincia.modena.it (dove è possibile anche consultare l’ordinanza). Le risorse necessarie per l’attuazione dell’ordinanza sono stimate in 60 milioni di euro.

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