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“L’ultima estate dell’Europa”: uno spettacolo sulla Grande guerra

da | Nov 15, 2015 | Mirandola | 0 commenti

Attore, scrittore e viaggiatore, Giuseppe Cederna sarà il protagonista, martedì 17 novembre alle ore 21 presso l’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola, de L’ultima estate dell’Europa, monologo sulle orme della Prima Guerra Mondiale, da quell’ultima estate di giugno, scenario dell’attentato di Sarajevo che fece deflagrare il conflitto, sino a Caporetto, componendo l’intenso affresco di un’Europa trasformata, grazie alla follia degli uomini, in un immenso mattatoio a cielo aperto.

 

Pièce, quella che inaugurerà la ricca stagione teatrale 2015-2016 dell’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola, scritta da Giuseppe Cederna e Augusto Golin per la regia di Ruggero Cara, che vedrà sul palco anche la presenza di due musicisti, Alberto Capelli (chitarra e percussioni) e Mauro Manzoni (flauti, sassofoni e clarinetto basso) le cui melodie andranno a comporre la tessitura  di questo racconto in cui guerra, orrore e umanità si mescolano tra loro.

 

Giuseppe Cederna è, in questo nuovo spettacolo, un sopravvissuto, un naufrago che, aggrappato ad una zattera di sacchi e legni anneriti dal fuoco, rievoca la memoria della Grande Guerra, ne racconta l’orrore ma anche l’umanità. L’uomo, capace di cose orrende, a volte è anche in grado di compiere gesti meravigliosi. “La guerra è dentro di noi, la memoria è fondamentale” afferma Cederna, che per questo decide di raccontare al pubblico quella grande carneficina attraverso un lungo flusso di coscienza, composto da memorie, poesie, racconti dei grandi cantori, poeti e scrittori, del conflitto mondiale: Owen, Gadda, Stuparich, Marinetti, Ungaretti, Trilussa, Rumiz. Un racconto drammatico, tagliente, doloroso ma al contempo in grado di consegnare allo spettatore un messaggio di speranza, una sorta di rinascita dalle macerie. Con il recupero della memoria riusciamo a ricostruire il nostro futuro e a renderlo migliore. Il ricordo ci aiuta a non ripetere l’orrore subito.

Uno spettacolo di fondamentale importanza per comprendere il mondo di oggi: “La guerra è molto più vicina di quello che pensiamo – chiosa Cederna – “e per questo, raccontarne gli orrori ma anche il desiderio e la capacità di riscatto, è doloroso e necessario”.

 

I costi dei biglietti INTERO e RIDOTTO è rispettivamente di 15 e 10 euro.

 

Prossimo appuntamento della stagione sarà, giovedì 10 dicembre, quello con Geppy Gleijeses, Lello Arena e Marianella Bargilli, i quali metteranno in scena uno dei testi ‘sacri’ di Pirandello, L’uomo, la bestia, la virtù.

 

La programmazione della stagione dell’Auditorium Rita Levi Montalcini è affidata, da quest’anno, al Circuito Regionale Multidisciplinare dell’Emilia Romagna di ATER – Associazione Teatrale Emilia-Romagna.

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