Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Il miglior liceo d’Italia è il Pico di Mirandola: lo dicono i dati Eduscopio

da | Dic 9, 2015 | In Primo Piano, Mirandola, Scuola | 0 commenti

Il miglior liceo classico d’Italia è a Mirandola, ed è il Pico. Lo stabilisce la ricerca Eduscopio 2015 che mette a confronto la media dei voti ottenuti agli esami universitari degli ex studenti dei licei italiani alla fine del primo anno da matricola.

Il Liceo “Pico” di Mirandola, “svetta in testa alle classifiche con una media di 29,41 trentesimi conseguita agli esami del primo anno dell’università – si legge su OrizzonteScuola.it – Il Pico daMirandola batte tutti i licei classici d’Italia compresi i più blasonati di Milano e di Roma: dal Berchet al Parini, al Beccaria, al Tito Livio, al Manzoni, al Majorana; dal Giulio Cesare al Mamiani, al Tasso, all’Augusto, al Catullo.

Il preside del Liceo Pico di Mirandola, Giorgio Siena, è molto soddisfatto: “Mi fa molto piacere questa notizia. Ci vedo il merito del lavoro degli insegnanti e quello degli studenti chiamati a un sacrificio maggiore in termini di studio rispetto a tanti coetanei di altre scuole non liceali. Un liceo che sta su picoli numeri è peraltro favorito e grazie all’autonomia abbiamo investito modificando il piano di studi integrando l’insegnamento del diritto e dell’economia giuridica ed economica e utilizziamo insegnanti di diritto e di economia. Apprezzo la notizia anche perché viviamo un momento di crisi del licei classici. Il numero delle iscrizioni è diminuito non solo qui da noi ma anche sul piano nazionale. Questo risultato riporta l’attenzione sul fatto che c’è un legame molto stretto tra gli studi classici e il successo universitario. Ultimamente si torna anche a parlare dell’importanza dei beni culturali come risorsa”.

I giovani del Pico scelgono con successo vari indirizzi anche scientifici e non certo Lettere classiche: “Certo, però attenzione, dobbiamo cominciarlo a dire che servono nuovi insegnanti di Lettere. Quest’anno non riusciamo a coprire le cattedre di italiano, latino e greco”.

La classifica, basata sulle perfomance universitarie degli studenti, ha fatto emergere un quadro interessante circa il reale valore dell’istruzione ricevuta a scuola quando ci si trova davanti alla complessità di un esame universitario o di una mansione da svolgere sul lavoro.

La classifica s’è in sostanza basata sugli esiti successivi della formazione secondaria – cioè i risultati universitari, esame per esame, degli studenti – e fornisce degli spunti indicativi sulla qualità dell’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono. Sono stati seguiti 709.000 diplomati in 4420 scuole di tre anni scolastici 2009/10, 2010/11 e 2011/12 nei loro percorsi universitari al primo anno da immatricolati (anni accademici 2010/11, 2011/12, 2012/13), osservando il numero di esami superati e la media dei voti ottenuta (quella sulla quale ci siamo soffermati) e che sono stati sintetizzati nell’”Indice Fga”, che fa una media tra la velocità nel percorso di studi (percentuale di crediti formativi universitari ottenuti) e la qualità negli apprendimenti universitari (media dei voti agli esami)”

Condividi su: