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Un viaggio oggi a Nomadelfia, l’eredità di don Zeno Saltini

da | Gen 17, 2016 | In Primo Piano, Mirandola, La nostra storia, Personaggi | 0 commenti

Cosa è rimasto dell’eredità morale di Don Zeno Saltini, il prelato di Fossoli che ha lasciato un segno profondo anche quando è stato vice parroco della chiesa di San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola, dove fondò l’Opera dei Piccoli Apostoli, dedita all’accoglienza degli orfani di guerra e dei bambini abbandonati?

Nel 1947 occupò con i Piccoli Apostoli l’ex campo di concentramento di Fossoli: la comunità iniziò anche ad ammettere delle coppie di sposi disposti ad accogliere come figli i ragazzi senza famiglia. Il 14 febbraio 1948 venne approvato il testo di una Costituzione che verrà firmata sull’altare. L’Opera Piccoli Apostoli diventò così Nomadelfia (la fraternità è legge): la comunità esiste ancora, si è spostata in Toscana e qui in giornalista di Vice è andato a vedere come ci si vive e  come funziona. Ecco che cosa scrive.

“Nel 1954 Nomadelfia si ricostituisce nella Maremma grossetana, dove sopravvive ancora oggi ed è abitata da trecento persone, cinquanta famiglie, in quattro chilometri quadrati di terra.È un mondo a sé, un’isola, un modello sociale alternativo a quello classico, dove la religione occupa ogni ambito della vita. Non a caso, Nomadelfia si definisce come una proposta di “cattolici che vivono insieme con lo scopo di costruire una nuova civiltà fondata sul Vangelo.”

Nel villaggio non esiste proprietà privata: le risorse sono collettive e non si fa uso di denaro. Uomini e donne lavorano nelle cooperative, nelle case e nelle scuole interne senza ricevere una paga. Le famiglie accolgono figli in affido, purché cattolici, e vivono insieme ad altre quattro o cinque famiglie nei cosiddetti “gruppi familiari.”

I bambini e i ragazzi non vanno nelle scuole cittadine, ma frequentano la cosiddetta “scuola familiare” del villaggio, gestita dagli stessi genitori. Tutta la vita di Nomadelfia, insomma, si svolge dentro Nomadelfia—il lavoro, la scuola, l’intrattenimento.”

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