QUESTO E’ IL MIO SPAZIO, QUESTO E’ IL TUO SPAZIO *
di Stefania Costi
Ciao, sono una ragazza di 28 anni che da poche settimane è diventata mamma di uno splendido bimbo. Vorrei avere un consiglio rispetto al rapporto con mia suocera, che da quando è nato Giacomo è diventata ancora più invadente. Il problema è che mio marito non prende posizione rispetto l’invadenza di sua madre, e io mi ritrovo quindi sola a combattere con le sue visite improvvisate, le sue iniziative del tutto fuori luogo con il bambino, e il suo onnipresente giudicarmi e criticarmi. In questo periodo sono molto in agitazione per via dell’allattamento: si tratta del mio primo figlio e io vado in ansia facilmente. Lei capita a casa, senza telefonare prima e senza porsi il dubbio che questo possa causarmi disagio, agli orari più inopportuni, di solito coincidenti con quelli della poppata, e sta lì a riprendermi e correggermi se faccio qualcosa che lei ritiene sbagliato. Non voglio mancarle di rispetto e nemmeno contrariare mio marito, ma questo comportamento mi manda molto in crisi. Come faccio a farglielo capire?
Carissima, immagino che in un momento delicato come questo la presenza invadente di un parente possa crearti stress. L’allattamento è uno dei periodi più magici e al contempo più carichi di aspettative, perché è in questi primi attimi di condivisione che si consolida e si arricchisce l’affinità tra mamma e bambino. Avverto dalle tue parole l’insicurezza comprensibile di una giovane mamma. Capisco come possa essere difficile quando a questa insicurezza si aggiungono i giudizi degli altri, che tra l’altro, come nel tuo caso, ci sono molto vicini. Per tua suocera la nascita di un nipote sarà stato sicuramente un evento che ha alterato gli equilibri. Dovrà fare i conti con il nuovo ruolo di nonna e soprattutto imparare a rispettare gli spazi di neonato e genitori. Per esperienza so che in questi frangenti, per ottenere dei risultati costruttivi, è bene giocare d’astuzia. Mi par di capire che il momento più intimo da passare con il tuo bambino sia la poppata, giusto? Ecco, se quello desideri che resti un momento privato, non intaccato dalle improvvisate di tua suocera, sarà bene che lo difendi strenuamente. Gli altri non sempre sono sintonizzati sui nostri bisogni a tal punto da intuirli, e spesso è indispensabile presidiare i confini, per così dire, rendendoli chiaramente evidenti al prossimo. Invitare tua suocera per un thè e nel frattempo chiederle come sta, alla luce della nascita di Giacomo e magari confidarle come stai tu, dubbi, paure, ma anche gioie ed entusiasmi, può essere un inizio. In questo frangente se ti senti a tuo agio, potrai sottolineare come tu tenga particolarmente al momento della poppata e come desideri che in quel frangente non ci siano interruzioni o visite improvvise. L’eccesso di zelo, che si tramuta in invadenza, può essere inoltre considerato un esubero di energie, che questa donna desidera investire a beneficio del nipote. Pertanto, anche per ingentilire la richiesta di cui sopra, potresti immediatamente sottolineare come invece senti il bisogno del suo supporto in altri ambiti della tua nuova vita di mamma. Per dirne una? Beh, scegliere qualche tutina nuova per il piccolo se tuo non hai tempo di andare a fare shopping, o prendersi cura del bebè mentre tu ti regali mezz’ora sotto la doccia (un privilegio molto raro, a volte, per le neomamme). Ingaggiarla per una attività che ti è utile sarà anche un modo per farla sentire coinvolta e partecipe in queste prime settimane di vita del piccolo, dirottando le sue energie senza stopparla ed evitando in tal modo delle tensioni ulteriori.
* “Questo è il mio spazio, questo è il tuo spazio” è una citazione del film Dirty Dancing usata nelle sedute di coaching emozionale per far capire l’ambito su cui si lavora. Se ne parlerà martedì 27 settembre, a partire dalle ore 20.30, nel gruppo Donne per le donne, patrocinato dal Comune di Camposanto, condotto dalla counselor Silvia Costi che cura questa rubrica. Il gruppo di crescita si pone come spazio di condivisione e confronto, per donne ma non solo, dove si sviluppano temi legati alla crescita personale e al benessere. Gli incontri si svolgono ogni ultimo martedì del mese, presso la Sala civica Donatori di Sangue, in via Marconi 35. Info: 389 99 51 808.
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