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Vendere 2.0 – La sfida del Lambrusco: si punta sulla qualità, il prodotto si tutela così

da | Nov 23, 2016 | Rubriche | 0 commenti

VENDERE 2.0

di Katia Motta e Flora Hyeraci

In estate, tempo di vacanze e relax, si viaggia scoprendo posti lontani e nuovi, andando anche alla ricerca delle loro tipicità. Il nostro Paese è al primo posto per l’offerta di beni esclusivi che tutto il mondo ci invidia e che non riguardano solo il cibo. Questo è proprio il motivo per cui i nostri prodotti sono i più soggetti a contraffazione.

Nel comparto agroalimentare, ad esempio, si calcola che circa due prodotti su tre commercializzati all’estero siano dei “falsi” made in Italy. Un giro d’affari che si stima essere equivalente al doppio del valore delle esportazioni italiane di prodotti agroalimentari. Pare anche che il riconoscimento dei falsi favorisca in un certo modo l’importanza e quindi la vendita dei beni originali e in alcuni casi introduca addirittura il prodotto a nuovi clienti. Ciò può essere vero; ma nonostante ciò, è fondamentale che si lavori concretamente per la tutela e la promozione dei prodotti originali. E come?

In questi ultimi tempi, il Lambrusco si è trovato al centro del problema; prima, con una battaglia in UE per riuscire a mantenere il proprio marchio di tutela messo in dubbio delle autorità europee; poi, notizia più recente, alcuni dei maggiori produttori di Lambrusco di Modena e Reggio Emilia hanno fatto sapere che intendono usare la denominazione d’origine come maggiore tutela del prodotto (il Lambrusco è uno dei vini più venduti al mondo), aumentandone la qualità e l’immagine di prodotto d’eccellenza anche a scapito dei volumi di produzione. Una decisione coraggiosa che va verso una strada virtuosa di vera tutela, non solo giuridica, ma soprattutto culturale del prodotto.

Occorre infatti imparare a educare il consumatore, impedendo che mere considerazioni di prezzo senza consapevolezza di prodotto distorcano il valore del bene. Quello che sicuramente nessuno potrà mai imitare è il saper fare che ha originato il prodotto, il territorio con la sua storia e le sue materie prime che lo ha reso possibile, il brand del produttore e la sua specificità. Tutte queste cose insieme rendono autentico un prodotto e inimitabile. Bisogna imparare a comunicarle.

L’ARCHIVIO DI “VENDERE 2.0”

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