Dopo l’annuncio della Giunta Luppi di essere pronti con il recupero dell’Ex Municipio per trasformarlo in Casa del Volontariato, l’opposizione affila le armi. E non rinuncia al progetto di fare nello stesso luogo un teatro, frutto di un percorso partecipato con i cittadini guidati da Rinascita Cavezzese .
L’affondo è sulla presunta mancanza di finanziamenti per il progetto Casa del Volontariato:”Ci risulta dopo aver contattato la Regione, che la cifra per il ripristino del vecchio Municipio non sia stata ancora impegnata in mancanza di un vero progetto che l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto presentare”,,fanno sapere da Rinascita Cavezzese. E aggiungono: “E’ in fase di redazione una relazione alla sindaca Luppi con quanto richiesto dai cittadini durante il percorso partecipato e le prospettive di finanziamento del progetto teatro per prendere accordi in merito. Stiamo organizzando la delegazione di cittadini che, in data da definire, incontrerà la prima cittadina”.
Dal Comune arriva a stretto giro di posta la replica.
“La ricostruzione viene seguita dall’Agenzia della Ricostruzione, che non coincide prettamente con la Regione, e ha una contabilità speciale legata al sisma. Solo il piano organico (progetto di riqualificazione di Piazza martiri) è finanziato con fondi della Regione, il resto degli interventi sisma vengono gestiti dal Commissario delegato e dalla sua agenzia e struttura tecnica, che ha una contabilità a parte. Le opere pubbliche sono finanziate da fondi di questa contabilità speciale, quindi non girano sul bilancio regionale. Sono due contabilità diverse, ergo il municipio non sarà mai finanziato con fondi regionali e la Regione non può impegnare nessun fondo. L’impegno di spesa lo fa il Comune dopo avere approvato il progetto perché è l’ente committente dei lavori e i fondi del Commissario delegato alla ricostruzione il Comune li chiede attraverso una piattaforma informatica che si chiama Fenice e che fa capo a questa contabilità speciale. Oggi sono stati stanziati dei fondi dal Commissario delegato per il ripristino dell’ex municipio, l’ente committente ossia il Comune sta dando l’incarico per la progettazione. Quando avremo il progetto lo invieremo alla struttura del Commissario delegato che lo manderà al servizio sismico, il quale darà autorizzazione sismica e ci dirà quanto dello stanziato è ammesso a contributo. Poi la giunta approva il progetto”.