Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

L’ustaria, la stala, al furnar: ecco il Grande presepe di San Possidonio

da | Dic 20, 2016 | San Possidonio, Che da nuatar | 0 commenti

Un mondo di personaggi animati, a grandezza naturale, e di animali della fattoria vi aspetta fino all’8 gennaio 2017 nel contesto del Parco di Villa Varini a San Possidonio dove, immersi nel mondo contadino della Bassa, vediamo svolgersi molti mestieri di una volta: il falegname, il fabbro, il fornaio, il mugnaio, l’arrotino. E poi c’è il mulino ad acqua con il fiume che lo alimenta, la porcilaia e l’ovile con gli animali vivi, l’osteria, la lavanderia…

A conclusione del percorso che si svolge lungo stradine sterrate o ghiaiate, c’è la capanna di Maria e Giuseppe: il 24 dicembre notte, terminata la Messa di mezzanotte, si potrà assistere alla deposizione di Gesù nella mangiatoia.

Quest’anno, per il terzo anno consecutivo, si aggiunge alla visita anche un percorso guidato nel centro del paese, da percorrere a piedi in non più di un’oretta comprese le fermate, in cerca del “minipresepe” più bello. I presepi, di fattura artigianale, sono realizzati da artigiani del posto, ma anche da singoli cittadini, dalle scuole o da ragazzi, con fantasia e originalità, e allestiti nelle vetrine dei negozi del centro.
All’entrata del Grande presepe viene fornita al visitatore la mappa con tutti i punti tappa, e consegnata una scheda con la quale votare i due presepi più belli (uno adulti e uno bambini).
La Festa finale, che chiude le attività, è prevista il giorno dell’Epifania, venerdì 6 gennaio: alle ore 15 assisteremo all’arrivo dei Magi; a seguire stria e vin brulè (prodotti sul posto). Ci spostiamo poi in Piazza Andreoli per la premiazione dei minipresepi in concorso e l’estrazione di un prosciutto tra i votanti.

Da chi è realizzato? Dai volontari della Caritas, dell’ANSPI e della Parocchia, che curano tutti gli aspetti della costruzione delle casette, dei manichini , delle strade eccetera, fino alla cura degli animali vivi, ma anche da officine e falegnamerie artigiane del paese che prestano la loro opera gratuitamente per seguire alcuni aspetti della “manutenzione” del Presepe, come la preparazione, nei loro laboratori, degli ingranaggi che permettono il movimento dei personaggi animati.  Un gruppo di donne, poi, cura l’abbigliamento dei personaggi e si presta per alcuni momenti di animazione per mostrare la preparazione dei piatti tipici locali.

La locandina: presepe-2016- san possidonio

Orari di apertura:

Festivi e prefestivi: 10.00-12.00; 15.00-18.00

Feriali: 10.30-12.00; 15.30-17.00.

Per informazioni: 320/0780856

Condividi su: