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Uniamoci canta vittoria in Provincia e punta il dito contro il Pd: “Hanno dato voti al centrodestra”

da | Dic 30, 2016 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Bomporto, Bastiglia | 0 commenti

E’ stata la scelta che ha provocato più malumori in casa Forza Italia, quella di Antonio Platis di entrare nelle liste delle civiche di Uniamoci per le elezioni in provincia.E oggi Uniamoci canta vittoria, contando l’aumento dei consensi pur non essendo riusciti a far eleggere la loro storica rappresentante Katia Motta (mentre Platis è entrato). I voti sono aumentati, osservano e poi puntano il dito contro il Pid “4 voti dal PD dsono alla lista del Centrodestra Liberale Modenese: uno sgarbo agli elettori modenesi che pensano di riporre fiducia nei propri rappresentanti e invece si ritrovano vittime di un assurdo giochetto, che altro non fa che sottolineare come per alcuni sia più importante la poltrona che il dovere del servizio alla comunità”, scrivono i civici di Uniamoci in una nota.

Ecco il testo del comunicato stampa

Le elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Modena, tenutesi il 17 dicembre scorso, hanno decretato l’apertura di nuovi scenari politici nel nostro territorio, di cui la lista di UNIAMOCI – Unione Modena Civica è stata artefice insieme alla collaborazione ufficiale di Forza Italia e Lega Nord.

Il risultato finale, con ben 141 voti contro i 99 delle precedenti elezioni del 2014, vede la conferma di due consiglieri (Marco Caiumi consigliere comunale a Pievepelago e Antonio Platis consigliere comunale di Mirandola) e un importante aumento di consenso intorno al progetto civico di cui Uniamoci è portatrice già da due anni a questa parte nelle amministrazioni comunali: cresce la voglia di dialogare e collaborare all’interno delle opposizioni modenesi per trovare una strada condivisa per la costruzione di un’alternativa concreta che possa mirare ad ottenere la guida di ulteriori Comuni nei prossimi appuntamenti elettorali.

Un modello di aggregazione, quello di Uniamoci, che vuole essere inclusivo: per il bene e la sacrosanta valorizzazione del nostro territorio, schiacciato da strapoteri ed effetti locali delle riforme in corso, ben vengano quindi ulteriori collaborazioni e sani confronti anche con altre forze politiche presenti nel panorama modenese e che alle provinciali non hanno potuto o ritenuto di presentarsi.

Uniamoci con Forza Italia e Lega Nord inaugurano quindi volentieri il nuovo percorso con il Consiglio Provinciale di Modena, benché questo nella sua composizione sia stato verosimilmente fortemente viziato, come testimoniano i numeri elettorali, dal passaggio di 4 voti dal PD dei Comuni in fascia E (Carpi, Sassuolo, Castelfranco e Formigine) alla lista del Centrodestra Liberale Modenese: uno sgarbo agli elettori modenesi che pensano di riporre fiducia nei propri rappresentanti e invece si ritrovano vittime di un assurdo giochetto, che altro non fa che sottolineare come per alcuni sia più importante la poltrona che il dovere del servizio alla comunità.

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