Sono stati circa 2.000 i controlli effettuati in Emilia-Romagna dai Carabinieri dei Nas di Bologna che hanno sequestrato 500 tonnellate di alimenti, prodotti pericolosi, farmaci e sostanze dopanti per un valore complessivo pari a 30 milioni di euro. E’ quanto si legge in una nota dell’Arma secondo la quale, dalle ispezioni condotte nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì- Cesena e Rimini, sono state riscontrate irregolarità, anche gravi, nel 20% dei casi.
Nell’anno da poco concluso le circa 400 non conformità evidenziate nel settore alimentare, farmaceutico, di sanità pubblica e privata e relativamente alla commercializzazione di sostanze dopanti, hanno consentito di segnalare 420 persone all’Autorità Giudiziaria e Amministrativa: complessivamente sono state elevate circa 800 sanzioni amministrative e penali per un importo pari a 600.000 euro mentre sono risultate 170 le attività sottoposte a sequestro o chiusura.
OPERAZIONI PIU’ SIGNIFICATIVE SVOLTE NELL’ANNO 2016
– NAS Torino: denunciato alla Procura della Repubblica di Novara, una persona per
somministrazione di alimenti in cattivo stato di conservazione. Sequestrati 200 kg di
prodotti alimentari scongelati e ricongelati, senza l’ausilio dell’abbattitore di
temperatura (valore 2000 euro).
– NAS Torino: sequestrati, presso un’azienda dolciaria della provincia di Torino,
numerosi panettoni industriali, venduti come “artigianali”, previa modifica delle
etichette descrittive delle materie prime. Denunciato il titolare.
– NAS Torino: denunciato in stato di libertà il titolare di un laboratorio alimentare
industriale per detenzione, volta al successivo utilizzo, di alimenti in cattivo stato di
conservazione. Sequestrati 1500 kg di prodotti alimentari, materie prime e
semilavorati rinvenuti stoccati in cattivo stato di conservazione, alcuni dei quali
scaduti da più anni o sprovvisti di qualsivoglia etichettatura per la tracciabilità’
attestante la tipologia, la data certa di avvenuta congelazione e la data di scadenza.
Valore merce sequestrata 35.000,00 euro circa.
– NAS Alessandria: presso una azienda vitivinicola sono stati sequestrati 437 quintali
di prodotto vinoso/mosto in via di fermentazione, per un valore di euro 50,000,
stoccato all’interno di una struttura in cemento, risultata priva delle previste
autorizzazioni, gravemente danneggiata e scrostata. Denunciato il titolare
dell’impresa.
– NAS Genova: sequestrati a La Spezia, in collaborazione con l’Agenzia delle
Dogane, oltre 2.500 orsacchiotti di peluche, provenienti dall’estero, non conformi e
risultati pericolosi per la salute pubblica.
– NAS Brescia: ambito servizi per il controllo della ristorazione è stata disposta la
chiusura di un ristorante etnico, per aver somministrato SUSHI infestato da blatte e
vari insetti vivi e morti. Sequestrati 40 kg di pesce privo di tracciabilità e posta sotto
sequestro l’intera azienda (valore di circa 100.000 euro).
– NAS Cremona: segnalato all’ Autorità Amministrativa e Sanitaria il legale
responsabile di un agriturismo per aver abusivamente avviato un centro ricreativo
estivo per l’infanzia in assenza di autorizzazione. Nella circostanza, sono stati
sequestrati Kg. 20 di alimenti scaduti di validità, già pronti per la somministrazione.
– NAS Padova: sequestrati amministrativamente kg 564 di mitili – vongole fresche –
prive di elementi utili alla loro rintracciabilità. Segnalato all’ Autorità
Amministrativa e Sanitaria il titolare dell’attività commerciale ittica. Valore di
quanto sequestrato € 15.000,00.
– Nas Padova: sequestrati, presso un ristorante etnico, più di 8 quintali di prodotti
alimentari, soprattutto ittici, destinati alla consumazione “a crudo”, molti dei quali
scaduti e conservati in assenza dei requisiti igienico sanitari richiesti. Segnalato il
titolare.
– NAS Padova: sequestrati presso un deposito alimentare della provincia di Verona,
353.100 kg di purea di pera dichiarata “biologica”, contenente fitosanitari non
consentiti nei prodotti “BIO”. Valore di quanto in sequestro ammonta a 500.000
euro, circa.
– NAS Padova: sequestrati amministrativamente kg 1.156 di prodotti alimentari di
varia tipologia (prodotti ittici congelati e freschi), rinvenuti presso un’azienda
alimentare privi di elementi utili alla loro rintracciabilità e in difformità da quanto
stabilito dalle procedure del piano di autocontrollo aziendale. Segnalato all’Autorità
Amministrativa e Sanitaria il titolare dell’attività commerciale. Valore di quanto
sequestrato € 20.000 circa.
– NAS Udine: segnalato il titolare di un’area di servizio autostradale per avere detenuto
prodotti lattiero caseari in cattivo stato di conservazione, conservati a temperatura
ambiente anziché refrigerata. Sequestrati Kg. 20 di alimenti.
– NAS Parma: sequestrate 112 tonnellate di prosciutto crudo, in cattivo stato di
conservazione e invasi da parassiti, stoccate presso uno stabilimento alimentare in
quella provincia, pronte alla vendita. Denunciato alla Procura della Repubblica il
titolare dell’azienda e sospesa l’attività per le gravi carenze igienico sanitarie dei
locali adibiti al deposito ed alla stagionatura. Il valore complessivo dei materiali, beni
mobili e immobili sequestrati ammonta a circa 5 milioni di euro.
– NAS Bologna: sequestrati presso azienda agricola n. 1754 vasetti di condimento a
base di ragù di capriolo e cinghiale, poichè’ non idonei al consumo per la presenza di
metalli contaminanti (piombo) in quantità superiore ai limiti consentiti. Valore dei
prodotti sequestrati ammonta a circa 10.000 euro.
– NAS Bologna: sospese 2 attività commerciali per gravi carenze igienico sanitarie: 1
in provincia di Bologna, 1 in provincia di Ravenna, sequestrate 17 tonnellate di
impasti di carne e formaggio destinate a paste ripiene e tortellini, per un valore di
circa 400.000 euro, nonché chiusa una struttura abusiva adibita a deposito alimentari,
del valore di circa 100.000 euro. Denunciati i titolari.
– NAS Firenze: a Pistoia, segnalato all’Autorità Sanitaria il titolare di un ristorante per
gravissime carenze igienico sanitarie (presenza nel locale cucina di roditori vivi), tali
da pregiudicare la sicurezza degli alimenti. L’Azienda Sanitaria Locale ha emesso
immediato provvedimento di sospensione totale dell’attività. Contestate sanzioni
amministrative per un valore complessivo di euro 2.000,00 (duemila/00).
– NAS Livorno: segnalato all’ Autorità Amministrativa e Sanitaria il titolare di un
agriturismo, per avere tenuto i locali dell’attività in scarse condizioni igienico
sanitarie e strutturali (pareti e soffitto anneriti, sporcizia diffusa e polvere in tutti gli
ambienti). Sequestrati kg 200 di alimenti e disposta la sospensione immediata
dell’attività di ristorazione.
– NAS Ancona: sequestrati nell’ascolano kg 3.584 di alimenti congelati trasformati, a
base di prodotti ittici, carnei e di gastronomia di vario genere, pronti per la vendita,
stoccati in cattivo stato di conservazione. Denunciato il titolare dell’azienda
alimentare.
– NAS Ancona: sequestrati presso un ristorante del luogo oltre kg. 300 di prodotti
alimentari lavorati e trasformati, privi di ogni indicazione utile alla loro tracciabilità.
– NAS Pescara: segnalati all’Autorità Sanitaria i titolari di un’impresa alimentare di
somministrazione al pubblico di alimenti per gravi carenze igienico – sanitarie e
strutturali, riscontrate nel locale cucina. Disposta la sospensione dell’attività, svolta
presso la struttura, il cui valore ammonta a circa 500.000 euro.
– Su proposta del NAS Pescara, a Chieti, l’Autorità Sanitaria ha emesso
provvedimento di sospensione immediata delle attività di un’impresa alimentare
interessata alla lavorazione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli in
conseguenza delle riscontrate pessime condizioni igienico sanitarie (presenza di
sporco vetusto, polvere, unto, ragnatele diffuse) e per la mancanza di un manuale di
autocontrollo aziendale per la rintracciabilità e tracciabilità degli alimenti. Il valore
dei locali oggetto di sospensione è stato quantificato in euro 2.000.000 di euro.
– In provincia di Teramo, su proposta del NAS Pescara, l’Autorità Sanitaria ha emesso
un provvedimento di sospensione immediata di tutte le attività di un complesso
ricettivo, tipo camping, per gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, nonché
gestionali in tema di autocontrollo aziendale. Distrutti 140 kg. di prodotti alimentari
vari (prodotti ittici, carnei, da forno), privi delle informazioni sulla rintracciabilità. Il
valore dei locali dell’attività commerciale soggetta a sospensione è stimato in euro
200.000.
– NAS Pescara: segnalato all’Autorità Sanitaria il responsabile legale di uno
stabilimento balneare di quella città, con annessa attività di ristorazione, per avere
detenuto, pronti per la somministrazione, kg 300 di alimenti di vario genere in
pessimo stato di conservazione, in frigoriferi e congelatori sporchi.
– NAS Pescara: sequestrate 2 tonnellate di prodotti ittici, rinvenute in uno
stabilimento per la lavorazione alimentare custodite in precarie condizioni igienico
sanitarie. Segnalato il titolare.
– NAS Roma: presso un allevamento ittico della provincia di Roma, sequestrato un
bacino acquatico di 3000 mq, con fauna ittica ivi presente (trote, carpe, lucci, black
bass) per accertato superamento di livello della carica batterica dell’acqua.
– NAS Roma: disposta l’immediata chiusura di un ristorante sito nel centro storico, per
la diffusa presenza di blatte nei locali cucina e deposito alimenti. Sequestrata
amministrativamente l’intera struttura per un valore di circa 400.000 euro.
– NAS Roma: esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare con sottoposizione
agli arresti domiciliari e una misura interdittiva dalla professione (per 6 mesi) nei
confronti di due farmacisti per reati contro la pubblica amministrazione (peculato
continuato) con contestuale notifica di 12 avvisi conclusione indagini ad altrettanti
dipendenti indagati per analoghi reati.
– NAS Roma: esecuzione di 4 ordinanze di custodia cautelare, dei quali uno in carcere
e tre agli arresti domiciliari, nei confronti di 4 persone residenti tra Roma e Napoli,
tutte ritenute responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata al
traffico illegale di farmaci e alla truffa aggravata al SSN, ricettazione, falsità
materiale ed uso di atti falsi.
– NAS Latina: sequestrati presso un panificio del luogo oltre kg.80 di alimenti vari
(prodotti dolciari, pane, preparazioni gastronomiche e prodotti carnei) sottoposti a
procedura di congelamento, sprovvisti delle indicazioni nonché’ della
documentazione attestante l’origine e la provenienza. Segnalato all’Autorità Sanitaria
il titolare dell’attività commerciale.
– NAS Sassari: segnalati all’Autorità Sanitaria i due titolari di altrettante aree di
servizio stradale per aver detenuto prodotti alimentari in cattivo stato di
conservazione, poiché congelati arbitrariamente e conservati in contenitori non
idonei. Sequestrati Kg. 80 di alimenti di varia natura.
– NAS Potenza: chiuso caseificio privo delle previste autorizzazioni amministrative e
sanitarie. Sequestrata l’intera struttura e 6.000 kg di prodotti caseari pronti per la
vendita, per un valore complessivo ammontante a 580.000 euro, circa.
– NAS Salerno: in provincia di Caserta sequestrate 11 tonnellate di prodotti dolciari e
sottoposta a sequestro penale l’intera struttura aziendale dolciaria (circa 1.550 mq,)
con annesse celle frigo ed attrezzature, per la riscontrata presenza di alimenti e
materie prime in cattivo stato di conservazione, scaduti e di dubbia provenienza.
– NAS Napoli: a Sarno, presso un’industria olearia, sottoposti a
sequestro amministrativo 10.300 litri di miscela di olii di sansa di oliva e di semi di
soia, privi di indicazioni merceologiche necessarie alla rintracciabilità del prodotto e
pronti per la vendita anche “on-line”. Il valore della merce sequestrata ammonta ad
euro 40.000.
– NAS Napoli: sottoposto a chiusura amministrativa un laboratorio di pasticceria privo
dei requisiti minimi previsti dalla vigente normativa, nonché un locale adibito a
laboratorio/deposito alimenti con annesse celle frigo, privo della prevista
registrazione sanitaria e dei requisiti minimi igienico sanitari e strutturali. Sequestrati
kg.2.000 circa di alimenti tipici di pasticceria, ittici, carnei e vegetali (semilavorati,
cornetti, torte, pizzette, polipi, calamari, rana pescatrice, agnelli, pane), rinvenuti
privi di qualsivoglia indicazione utile a garantirne la loro rintracciabilità. Il valore
dell’infrastruttura ammonta ad euro 600.000, circa, mentre quello degli alimenti ad
euro 20.000.
– NAS Salerno: sequestrate 8 tonnellate di prodotti alimentari, di cui 3 tonnellate
rinvenute in pessimo stato di conservazione e pronte per la commercializzazione,
presso un’azienda alimentare della provincia di Salerno. Segnalato il titolare.
– NAS Salerno: sottoposti a sequestro penale 792 fusti di doppio concentrato di
pomodoro da kg. 200 ciascuno, per un totale di 158.400 tonnellate, rinvenuti presso
un’industria conserviera in cattivo stato di conservazione e in procinto di essere
commercializzati. Sequestrate:
a. 8 tonnellate di pelati in barattoli da kg. 0,500 – in procinto di essere
commercializzati – caratterizzati da doppia punzonatura indicante diverse
aziende produttrici, ma privi di documentazione commerciale;
b. un’area esterna di circa mq.700, adibita abusivamente a discarica di barattoli di
pelati arrugginiti e deformati, scarti di lavorazione e materiali di risulta quali
cemento/amianto tipo eternit per complessivi 35 tonnellate circa.
Il valore complessivo delle infrastrutture e della merce sequestrate ammonta a circa
2 milioni di euro.
– NAS Bari: chiuso deposito di alimenti privo di autorizzazioni e sottoposti a
sequestro amministrativo kg.217 di gelati privi dei requisiti di tracciabilità.
– NAS Lecce: denunciato in stato di libertà il titolare di un panificio per la detenzione
di alimenti in cattivo stato di conservazione. Sequestrati 460 kg. di alimenti (farina,
farciture varie) arbitrariamente sottoposti al processo di congelazione con mezzi
inidonei a garantirne la salubrità e 100 kg. di sostanza oleosa rinvenuta priva di
tracciabilità. Chiusa l’intera attività per gravi condizioni igienico sanitarie, il cui
valore ammonta a 500.000 euro, circa.
– NAS Taranto: in provincia di Brindisi, chiusa per gravi carenze igienico-sanitarie e
strutturali un’industria conserviera e sottoposti a sequestro kg. 9.138 di prodotti
conservieri e materie prime. Il valore dell’infrastruttura sequestrata ammonta a
2.800.000 circa, mentre quello della merce è pari ad euro 100.000 circa.
– NAS Taranto: chiusi 5 depositi alimentari di altrettanti esercizi di ristorazione siti
all’interno di un aeroporto, poiché attivati senza la prescritta notifica all’Autorità
Sanitaria.
– NAS Cosenza: sequestrati 54.000 kg di cedro in salamoia stoccati, pronti per la
vendita, trovati in cattivo stato di conservazione presso un’industria di
trasformazione in quella provincia. Denunciati i titolari dell’azienda e disposta la
chiusura dello stabilimento. Valore dei beni mobili ed immobili sottoposti a
sequestro ammonta a circa 300.000 euro.
– Nas Cosenza: chiuso deposito di alimenti ed una cucina, annessi a due distinti
stabilimenti balneari di quella provincia, poiché privi di autorizzazioni, entrambi
interessati da gravi carenze igienico-strutturali. Sequestrati Kg. 100 di alimenti di
varia natura. Il valore di quanto vincolato ammonta ad € 300.000 circa.
– Nas Cosenza: denunciati i titolari di un villaggio turistico del crotonese per aver
somministrato ai clienti acqua potabile con presenza di coli fecali ed escherichia coli
in limiti superiori a quelli consentiti.
– Nas Reggio Calabria: chiusa una struttura ricettiva per anziani attivata
abusivamente in assenza dei requisiti organizzativi e tecnologici richiesti. Le 32
persone ospitate sono state trasferite in una struttura idonea.
– NAS Palermo: sottoposto a sequestro amministrativo un deposito per il commercio
all’ingrosso di cereali, mangimi e prodotti per la zootecnia, per un valore di euro
700.000,00 circa, nonché quintali 13.520 di grano e quintali 1.554 di mangime per un
valore complessivo di €6.000, per omessa comunicazione all’Autorita’ Sanitaria
competente dell’avvio e conduzione dell’attività commerciale di cui si tratta.
– NAS Catania: sequestrato un deposito all’ingrosso di prodotti ittici surgelati poiché
privo di qualsivoglia autorizzazione ed in precarie condizioni igienico-sanitarie. Il
valore della struttura sequestrata ammonta a circa 800.000 euro. Segnalato il titolare.
– NAS Palermo: provincia di Trapani, presso un’azienda agricola per la lavorazione di
olive, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo kg. 20.000 circa (ventimila) di
olive