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La Ferrari vola in Borsa dopo la vittoria a Melbourne

da | Mar 27, 2017 | Sport e Motori | 0 commenti

Avvio di settimana in crescita per la Ferrari, che in Piazza Affari capitalizza il trionfo nel primo Gran Premio della stagione, all’Albert Park di Melbourne, con la vittoria di Sebastian Vettel.
Il titolo guadagna l’1,6% a 67,1 euro, contro i 66,1 euro registrati alla chiusura di venerdì. Il Ftse Mib è invece in calo dello 0,7%.

Arrivabene: «Ora niente distrazioni, pensiamo a Gp Cina»

”Questa è solo la prima gara del campionato: ne mancano ancora 19 e ad ogni Gran Premio dobbiamo mantenere alta la concentrazione, evitando di distrarci e guardando già avanti, al prossimo Gran Premio in Cina”. Dopo il trionfo di Melbourne, la Ferrari, come sottolinea il team principal della scuderia di Maranello, Maurizio Arrivabene, pensa già la prossimo Gran Premio di Shanghai il 9 aprile, dove ad attendere Vettel e Raikkonen ci sarà una pista vera e propria rispetto a quella semi cittadina del Gp d’Australia. ”La monoposto – ha sottolineato Arrivabene – si è comportata benissimo in pista: era ben bilanciata e il rendimento costante della gomme ci ha aiutato a mettere in atto una strategia aggressiva”. Sulla stessa linea di Arrivabene il direttore tecnico della Ferrari, Mattia Binotto: “Ovviamente sono contento. E’ in pista che si raccolgono i frutti del lavoro collettivo fatto in inverno. Un lavoro intenso, in cui ciascuno ha raddoppiato l’energia e l’impegno. Ci attendono altre diciannove sfide e la gara di oggi dimostra quanto poco basti per essere davanti o dietro. Quindi dobbiamo continuare a spingere il più possibile sullo sviluppo”. (ANSA).


Cesare Fiorio: «Giovinazzi pronto per guidare la Ferrari»

”Antonio Giovinazzi lo seguo da 4-5 anni ed è sicuramente il miglior talento che abbiamo, è pronto per la Formula 1, ha fatto bene la Ferrari a metterlo sotto contrato e spero che gli dia una chance”. Ai microfoni di Radio Anch’io lo sport, l’ex direttore sportivo della Ferrari Cesare Fiorio promuove a pieni voti il pilota di Martina Franca che ieri ha riportato l’Italia in pista con un suo driver dopo sei anni di assenza. ”Gli faranno fare il ‘rookie test’ e poi sarà pronto per guidare la Ferrari. Quanto Antonio ha fatto a Melbourne è eccezionale, l’anno avvertito all’ultimo, è stato svegliato il sabato mattina per sostituire il titolare della Sauber”.
Poi Fiorio giudica positivamente la scelta della Ferrari di puntare sui giovani tecnici italiani: ”si diceva che senza tecnici inglesi non si andava da nessuna parte e invece la Ferrari con una squadra di giovani ingegneri è stata la scelta vincente di Marchionne. Ma ora – aggiunge l’ex ds della Rossa – viene il difficile: con le nuove regole bisognerà lavorare tanto, da qui in poi bisognerà guadagnare un decimo a Gran Premio, due secondi in tutto fino alla fine della stagione. Se la Ferrari farò questo resterà competitiva, se non lo farà resterà dove era prima. Ci vorrà un grande impegno nell’area dell’aerodinamica”. ”I tecnici Ferrari – aggiunge Fiorio – hanno lavorato molto bene e si sono messi nelle condizioni di poter approfittare di ogni minimo errore della Mercedes”. La vittoria di Vettel? ”L’anno scorso aveva l’ansia da risultato, ha fatto una stagione molto negativa. Era importante facesse il Vettel che tutti conoscono, il quattro volte campione del mondo. Ieri la Mercedes sapeva che la Ferrari era molto forte e che li avrebbe messi in grande difficoltà”. Fiorio chiude parlando della prova dell’altro ferrarista Kimi Raikkonen quarto nel Gp d’Australia: ”l’ultima stagione con Alonso e la prima con Vettel erano state imbarazzanti, mentre l’anno scorso con Vettel sotto tono si è ripreso. Ieri ha fatto il suo, certo è un pilota a fine stagione e comincia ad avere 38-39 anni ed è il momento che concluda la sua avventura in Ferrari”.(ANSA).

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