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Il Magico 2017 farà rivivere la memoria della civiltà contadina

da | Apr 6, 2017 | San Felice sul Panaro | 0 commenti

L’appuntamento, per le strade e le piazze di San Felice, è per il pomeriggio di domenica 9 aprile: il Magico 2017 porta la manifestazione alla sua quindicesima edizione, la quarta sotto la regia di Marco Rebecchi il quale, dopo la trilogia sull’arte (2014 impressionismo, 2015 futurismo, 2016 pop art), cambia scenario: “Il nuovo ciclo è dedicato alla memoria, e domenica torneremo alle nostre radici, quelle della civiltà contadina che ha portato la nostra terra ad eccellere, ad esempio, nell’enogastronomia. E’ il mondo dei nostri padri e dei nostri nonni, rievocheremo mestieri, culture e strutture sociali – come quelle delle grandi famiglia allargate del Novecento – che sono andate a scomparire decennio dopo decennio dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ora resta il ricordo, ed è proprio quello che vogliamo rievocare”.
L’edizione 2017, non a caso, si intitola “Magico Novecento, il tramonto delle aie” (l’articolo segue dopo il video)

IL REGISTA ILLUSTRA L’EDIZIONE 2017 – VIDEO

Un centinaio di figuranti (“ma preferisco chiamarli attori – dice Rebecchi – anche perché il loro ruolo è fondamentale”) darà vita a ciò che fu: San Felice domenica vivrà scene di vita di una volta, dalla risaia – appositamente ricreata – al lavoro dei campi, dagli scarriolatori alla stalla, dall’osteria alla vendemmia, dalla festa di matrimonio al lavoro delle lavandaie. Il tutto fra costumi d’epoca, canti tradizionali che saranno, appunto, cantati dagli attori. Fra questi tanti sanfeliciani, ma anche gruppi da Modena, da Este e da Padova. “Lo abbiamo intitolato ‘Il tramonto delle aie’ perché quel periodo storico e tradizionale è scomparso rapidamente. Ne ripercorreremo vari momenti, compresi quelli relativi alle prime rivendicazioni sindacali rispetto al ruolo dei braccianti e, ad esempio, dalle mondine. E’ la nostra storia e vogliamo dare una visione di quel mondo aderente alla realtà che da queste parti è stata vissuta”. (l’articolo segue dopo le foto)

LA FOTOGALLERY DELLA PRESENTAZIONE

Oltre alle ricostruzioni della vita rurale, spazio alla musica con i canti popolari e tradizionali eseguite non solo dagli attori ma anche dalla Pneumatica Emiliano Romagnola, gruppo musicale che ha raccolto un ricchissimo repertorio di musica popolare.
Per quanto riguarda i costumi, gli attori hanno così rovistato in cantina per ritrovare gli abiti, ma anche i materiali – mastelli, tini, tinozze, gerle – utilizzati per i vari allestimenti di questo evento tematico che, ancora una volta, sarà il fulcro del concorso fotografico il cui regolamento potete trovare sul sito www.fotoincontri.net.

Attesi a San Felice tra i 500 e 700 fotografi per un concorso che, come spiega Luca Monelli, “ogni anno riceve circa un migliaio di fotografie che vengono valutate dalla giuria. Peraltro, molto spesso le immagini scattate al Magico vengono inviate anche ad altri concorsi a tema libero in tutta Italia: un bel modo per portare la nostra realtà oltre i confini”. I fotografi saranno accolti ed accreditati a partire dalle 10-10.30, dalle parti della Rocca, dove saranno anche allestiti gli stand dei partner Foto Dotti e Nikon.

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