Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

La bambina morsa dal cane rischia sfregi permanenti

da | Apr 22, 2017 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

Rischia sfregi permanenti al volto la bambina di 5 anni che giovedì scorso è stata aggredita da un cane dogo argentino sfuggito al controllo dei suoi padroni. La bambina è stata morso al volto e al corpo, quattro volte. E proprio le ferite sulla faccia sono quelle che più preoccupano i sanitari, perchè la cicatrizzazione potrebbe lasciare alla piccola sfregi permanenti sul volto, in particolare s un zigomo e su un labbro. 

La bambina, che è stata già operata e ora è ricoverata in pediatria al Policlinico di Modena, ha avuto una prognosi di 20 giorni, in cui le ferite guariranno. Ma quello che resterà si scoprirà solo dopo, e bisognerà valutare forse anche interventi di chirurgia estetica.

L’aggressione è avvenuta giovedì mattina alle 9 in via Luosi. La bimba stava uscendo di casa per andare a scuola con la mamma quando il dogo argentino dei vicini di casa l’ha azzannata. Con lei c’era il suo cane levriero che è scappato per la paura.

Dai proprietari del cane aggressore è arrivata ai giornali una lettera di scuse, in cui esprimono “tutta la propria vicinanza alla bimba e ai nostri vicini di casa, nonché di chiedere al Sindaco e alle istituzioni competenti di agire in maniera proporzionata a ciò che realmente si è verificato. Siamo tutti estremamente scossi, ci assumiamo le nostre responsabilità morali e legali riguardo la vicenda, ma non possiamo esimerci dal dire, di fronte alla ghigliottina mediatica innescatasi, che il nostro cane non è mai stato protagonista di episodi simili. Il suo gesto – sottolineano-  non è stato un raptus di rabbia né era rivolto alla bambina, ma si è trattato di un attacco al cane di grossa taglia della bimba che purtroppo nel caos ha avuto la peggio. Lui esce sempre al guinzaglio ed è molto intelligente: purtroppo, abbiamo scoperto proprio da questo episodio quanto sia bravo anche ad aprire le porte, lasciate per qualche momento senza la chiusura a chiave. Alla voce del padrone – ricostruiscono i proprietari del dogo argentino-  è schizzato in casa a orecchie basse, non è un demonio, non va fuori di senno. Si è innervosito e impaurito anche lui prima per la presenza del levriero, poi per le grida e l’agitazione”.

E un appello: il cane: “Merita tutti i restringimenti del caso, su questo non ci piove, ma riteniamo non si possa decidere solo per tale episodio sulla vita di un cane e sulla felicità di una famiglia, già abbastanza mortificata e terrorizzata dal fatto che ora il nostro cucciolo è in condizioni di estremo disagio in un canile. Abbiamo voluto fin da subito dialogare con la famiglia e collaborare per tranquillizzare gli enti preposti e la cittadinanza, mettendolo in un luogo sicuro… speriamo e confidiamo veramente sicuro! Possiamo lasciare il nostro appartamento e trovare una migliore sistemazione, possiamo fare qualsiasi cosa, ma vi preghiamo di rispettate la sua vita e la nostra”.

 

Condividi su: