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No alla Cispadana da parte dei consiglieri 5 Stelle della Bassa

da | Apr 10, 2017 | | 0 commenti

Con una nota a firma dei consiglieri M5S di Mirandola, Finale Emilia, Cavezzo, Camposanto e San Prospero, Il Movimento 5 Stelle prende posizione contro la Cispadana.

Ecco il testo del comunicato.

“Sul “no” all’autostrada Cispadana siamo con il sindaco di Finale Emilia Sandro Palazzi e con quanto espresso dal consiglio comunale di Finale Emilia, siamo invece per sostenere una superstrada a scorrimento veloce, che è quella che stiamo attendendo da circa 50 anni e che non abbiamo mai avuto sul territorio modenese per colpa del Partito Democratico.

Fanno ridere le dichiarazioni dei sindaci PD dell’Unione Area Nord, come se 50 anni di ritardi sarebbero imputabili all’attuale sindaco Palazzi, reo di aver preso la posizione che doveva essere portata avanti da anni dal PD modenese, ovvero quella di concludere l’arteria che collegava il ferrarese al modenese e che invece ha fallito, infatti solo il tratto di superstrada fino a Sant’Agostino è stato completato. Come ha ricordato in un recente confronto Patuzzi (Presidente ARC), se tornasse indietro non andrebbe nella direzione di un progetto autostradale, ma di una superstrada.

Un’altra balla dei Sindaci e che la superstrada non avrebbe collegamenti con l’Europa ed il mare, o che i soggetti disposti a finanziare una simile opera non ci sarebbero. Al momento nessun finanziatore si è fatto avanti per contribuire a all’autostrada, che rimarrà un tabù e rischierà di essere interamente pagata dalle tasche dei cittadini. Ma mentre la superstrada completa verrebbe a costare nella peggiore delle ipotesi 180/200 milioni, l’autostrada costerebbe quasi 2 miliardi complessivi, per non parlare dell’enorme impatto ambientale che avrebbe su un territorio già martoriato dall’inquinamento dell’aria e dalla cementificazione.

Confindustria e Unindustria devono capire che anche economicamente l’opera non si regge in piedi e servirà in gran parte come transito di altri, e quindi di fatto non aiuterà cosi come si vuol far pensare gli imprenditori della zona, a cui basta una superstrada a scorrimento veloce che possa collegarli meglio, ed è questa la direzione in cui si vuole andare”

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