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Torre dell’Acquedotto, restaurato l’altorilevo

da | Apr 14, 2017 | Finale Emilia, Ricostruzione | 0 commenti

Domenica 23 aprile alle ore 17,30, in via Frassoni a Finale Emilia, si terrà la cerimonia ufficiale di consegna alla cittadinanza finalese dell’altorilievo dello scultore modenese Dante Zamboni, posto sulla torre dell’Acquedotto, dopo il restauro conservativo eseguito dal Lions Club, in occasionedel 55° anniversario della fondazione.

Interverranno alle manifestazione Armando Rinaldi, presidente del Lions Club di Finale Emilia, Sandro Palazzi, Sindaco di Finale Emilia,Gianluca Borgatti, Assessore alla Cultura. Nel corso della cerimonia, è previsto anche un approfondimento artistico a cura di GiulianaGhidoni.

L’altorilievo aveva subito pesantemente i danni del tempo e solo grazie al service promosso dal Lions Club di Finale Emilia, nel mese dimarzo di quest’anno, è stato possibile procedere alla pulizia razionale del marmo (da muschi, alghe, licheni, deiezioni animali,imbrattature) e al consolidamento delle parti degradate per l’inquinamento atmosferico, riportando l’opera all’aspetto originario.

Il Lions Club Finale Emilia ha inoltre curato la risistemazione e pulizia della gradinata di accesso alla torre dell’Acquedotto, provvedendoalla rimozione e sostituzione delle piante che erano a lato della scala.

Dante Zamboni (1905-1981) – autore anche di alcuni rilievi che completano il monumento dedicato a Gregorio Agnini – fu allievo del piùcelebre pittore, scultore, incisore e fotografo modenese Giuseppe Graziosi. Tra le sue opere più apprezzate figurano le decorazioni per ilnuovo edificio della Borsa Merci di Firenze, il fonte battesimale in S.Bartolomeo in Prato, la Cappella del Palazzo Arcivescovile diModena e un bronzo conservato nel museo di arte moderna a Dallas (Texas).

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