Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

A Novi le priorità della nuova giunta: ricostruzione e partecipazione

da | Giu 26, 2017 | Novi, Carpi, Elezioni, Ricostruzione | 0 commenti

Ricostruzione e partecipazione: sono queste le priorità della nuova giunta comunale di Novi all’uscita dal primo Consiglio comunale di sabato 24 giugno. Affollatissima l’assise, più di duecento persone stipate dentro e fuori dall’aula. “Questa è una meraviglia – commenta Enrico Diacci – e testimonia che abbiamo avuto la condivisione da parte della cittadinanza delle nostre proposte e di un modo nuovo di fare politica. Il fatto di calarla nella vita delle persone sta funzionando”.

Un momento del primo consiglio comunale con l’insediamento di Enrico Diacci

Già, ma adesso è ora di lavorare, al centro resta la difficile ricostruzione del paese. Lo aveva detto anche il senatore leghista Roberto Calderoli venuto a sostenere il suo candidato Mario Enrico Rossi Barattini. A quest’ultimo è andata la carica di vicepresidente del Consiglio comunale di Novi.

Il “caso” della presidenza rifiutata

Dario Zenoni della lista Insieme per il Centrosinistra ha invece rifiutato la presidenza del Consiglio comunale, offertagli dai civici in qualità di candidato della minoranza più votato (anche in assoluto, con 137 preferenze). “Noi abbiamo voluto fare questo gesto in segno di massima disponibilità a lavorare insieme – chiarisce Enrico Diacci – ma loro hanno ritenuto fosse più giusto che tale carica rimanesse in seno alla maggioranza”. Non sarebbe stato un precedente in assoluto visto che, osserva il Sindaco, “quello di presidente del Consiglio comunale lo vedo come un ruolo di garanzia e non politico”.

Claudio Tioli, presidente del Consiglio comunale di Novi

L’avrebbe forse accettato, quel ruolo, Mario Enrico Rossi Barattini. Riportano alcuni dal pubblico che il leghista non abbia mancato di rilevare come a lui non sia stato nemmeno offerto. Alla fine della fiera, il presidente del Consiglio comunale è rimasto in seno alla maggioranza: si tratta di Claudio Tioli, classe 1958, della lista Noi.

Ma torniamo alla ricostruzione, in evidente ritardo rispetto agli altri comuni del cratere, come testimonia l’assenza pressoché totale di cantieri in centro storico. “Sarà la nostra priorità”, ribadisce il Sindaco, assicurando che si comincerà a riorganizzare gli uffici preposti: “è stato il tema numero uno e il nostro cavallo di battaglia in campagna elettorale”. Bisogna semplificare le procedure e alleggerire le pratiche, aveva detto Diacci da candidato.

La squadra di assessori

Su questo obiettivo saranno misurati Susanna Bacchelli, 49 anni, assessora all’Urbanistica e all’Ambiente (nonché la più votata della lista Noi alle elezioni), e il vicesindaco e assessore al Bilancio e Sviluppo economico Mauro Fabbri, 55 anni. Certo anche i Servizi sociali avranno il loro bel da fare visto che il settore dovrà capire come farsi carico delle fragilità endemiche – la crisi, si sa, non è più una congiuntura – e di quelle causate dal terremoto. Su questo terreno ci sarà Norma Malavasi, 40 anni il prossimo 25 luglio, nominata alle Politiche sociali.

Gli altri assessori a completare la squadra sono Alessandro Fracavallo, 49 anni a Sport e Associazioni ed Elisa Montanari, 41 anni, a Cultura e Istruzione.

 

“Delegati, dunque responsabili delle loro azioni”

“I nostri assessori hanno la mia delega – precisa Diacci – ciò significa che hanno potere di firma sugli atti e autonomia nelle decisioni. E’ una cosa che a Novi non era mai successa ed è positiva. La novità è che saranno personalmente responsabilizzati sulle iniziative che portano avanti, in accordo col Sindaco”. “Avevamo lavorato da subito sulle competenze, eravamo già pronti con gli assessori, come conferma la convocazione del Consiglio a soli 15 giorni dalle elezioni. Si tratta – chiarisce Diacci – di persone che sono in grado di dare risposte anche tecniche”.

Distribuita territorialmente la loro provenienza – tre da Novi e tre da Rovereto – così come paritariamente distribuita tra i sessi è la componente femminile e maschile.

Gli altri nomi in Consiglio

Il gruppo di maggioranza in Consiglio vede anche la presenza di Giorgia Grossi, la più votata dopo la Bacchelli, il giovanissimo e votatissimo Matteo Zanardi (21 anni e terzo per numero di voti insieme a Tioli), poi Marzia Diacci, Riccardo Martinelli, Elisa Turci (anche lei giovanissima di 25 anni) e Gloria Galiotto. Oltre a Barattini (centrodestra) e alla Olivetti, di Insieme per il Centrosinistra sono presenti Dario Zenoni, Marina Rossi e Marco Ferrari.

 

Condividi su: