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Cyber-bullismo, sicurezza, manutenzione scuole e strade: le proposte di Uniamoci per la Provincia

da | Lug 17, 2017 | Mirandola | 0 commenti

Si va dalla proposta di istituire un ufficio che supporti i comuni nelle procedure per accedere ai bandi europei al sostegno alle iniziative di informazione e supporto a giovani e famiglie, al cyberbullismo.
Dalla richiesta di interventi per supplire, pur tenendo conto della scarsità dei fondi a disposizione, alle gravi carenze del sistema viario di competenza della provincia, alla richiesta di installare sistemi per il monitoraggio delle targhe delle auto in transito nelle grandi arterie di accesso alle aree urbane, per garantire il controllo dei mezzi non in regola e quindi la sicurezza. Fino alla richiesta di attivare corsi di formazione  al personale dei comuni che sempre più spesso si fa carico di competenze e funzioni che a seguito delle riforma sono state trasferite dalla provincia ad altri enti.

Sono le proposte di modifica avanzate dal gruppo Unione Modena Civica Uniamoci rispetto al DUP, documento Unico di Programmazione in discussione martedì 18 luglio in Consiglio Provinciale.

“Si tratta di proposte di merito fattibili e responsabili, per garantire o migliorare interventi e servizi che la Provincia, nel limbo della mancata abolizione e vittima dei trasferimenti di uno stato che drena tutte le risorse senza lasciare nulla ai territori, deve comunque garantire” – sottolineano i consiglieri del Gruppo Uniamoci Antonio Platis e Marco Caiumi.

Per esempio, sul difficile ed economicamente costoso fronte della manutenzione stradale, proponiamo di sollecitare Autobrennero a contribuire alla manutenzione di quelle strade provinciali funzionali al raggiungimento dei caselli autostradali, con particolare riferimento alla Carpi-Novi e alle tante infrastrutture viarie complementari della bassa modenese.
Ci siamo resi conto – proseguono Platis e Caiumi –  che la possibilità per un comune di partecipare ad un bando regionale ed europeo è spesso limitata dalla necessità di avere personale esperto e, in alcuni casi, anche figure specialistiche esterne. Per questo abbiamo chiesto di avviare un percorso per realizzare un ufficio per il supporto alla partecipazione ai bandi di gara dei Comuni, eventualmente anche in convenzione con le Unioni del territorio.
Abbiamo voluto dedicare un emendamento specifico alla lotta al cyberbullismo viste le funzioni gestite dalla Provincia a sostegno all’attività didattica e formativa a favore del personale scolastico e delle famiglie, al fine di rafforzare in sinergia con l’Amministrazione Regionale, l’Ufficio Scolastico Regionale e la Polizia delle Comunicazioni la promozione ed il sostegno di iniziative di formazione per studenti, famiglie e corpo docenti.
Siamo consapevoli delle difficoltà in cui versa l’ente, a causa di una riforma pasticciate e mai completata che ha finito per ridurre gli enti locali a bancomat a disposizione dello Stato centrale, lasciando alle provincie importanti funzioni togliendo però le risorse necessarie per gestirle. Simbolo dell’inadeguatezza dei governi PD che con Renzi ha raggiunto un livello tanto dannoso quanto imbarazzante. Ma crediamo anche in una opposizione propositiva che agisce nell’interesse dei cittadini e di un ente che prima di tutto e al servizio delle comunità e non certo di una parte politica. Per questo auspichiamo che gli emendamenti che abbiamo presentato possano essere recepiti, e siano valutati senza pregiudizio, nel solo interesse della collettività”

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