Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Terremoto Centro Italia, donati oltre 22mila euro ad Arquata del Tronto

da | Lug 25, 2017 | Cavezzo | 0 commenti

Ammonta a 22.680 euro la donazione che l’Amministrazione comunale di Cavezzo ha destinato al comune di Arquata del Tronto, duramente colpito dal terremoto del Centro Italia lo scorso anno. Promossa dal Comune di Cavezzo e dal Comitato “Cavezzo Solidale” in collaborazione con numerose associazioni di volontariato, la raccolta fondi è iniziata nel corso della Festa del Volontariato che si è tenuta lo scorso anno. Nei giorni scorsi i promotori hanno dichiarato chiusa l’iniziativa, il cui obiettivo era sostenere la comunità terremotata di Arquata del Tronto e della sua frazione, Pescara del Tronto. Lo scorso ottobre una delegazione si è recata nelle Marche per esprimere la vicinanza dei cavezzesi e condividere con Michele Franchi, vice sindaco di Arquata del Tronto, la finalità della donazione sulla base delle esigenze dei cittadini.

“Siamo molto lieti di poter aiutare questa comunità che è stata così duramente colpita dal sisma dello scorso anno – ha dichiarato la sindaca di Cavezzo Lisa Luppi – I nostri territori sono stati tristemente segnati da un destino comune e ci sentiamo molto vicini alla popolazione di Arquata. Ci auguriamo che questo piccolo gesto possa aiutarli in un momento di estremo bisogno. Un plauso va alle associazioni di volontariato, ai gruppi sportivi di Cavezzo, alla Consorteria dell’aceto balsamico tradizionale di Spilamberto (comunità Area Nord) ed ai tanti privati cittadini che hanno dato il loro contributo in questa bella iniziativa”.

“Sono molto soddisfatto – ha aggiunto Maurizio Cavazza, presidente del Comitato “Cavezzo Solidale” – della risposta che c’è stata da parte di tutte le associazioni, i gruppi sportivi, le aziende locali ed i privati cittadini che hanno partecipato al progetto, memori di quello che abbiamo vissuto in prima persona cinque anni fa. Proprio in virtù di questo trascorso, questa iniziativa di concreta solidarietà assume una valenza ancora maggiore”.

Condividi su: