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Va in pensione Marco Cestari, Responsabile della Protezione civile dell’Area Nord

da | Lug 2, 2017 | In Primo Piano, Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Personaggi | 0 commenti

Da lunedì 3 luglio, Marco Cestari, Responsabile della Protezione civile dell’Area Nord e Capo Servizio Protezione Civile-Sicurezza Pubblica Edilizia e Termica del Comune di Finale Emilia, andrà in pensione per motivi di salute. Ad annunciare il suo prepensionamento, è stato la stesso Cestari in una mail di saluto che ha inviato a colleghi ed amici ringraziandoli con tutto il cuore per il sostegno ricevuto, specie in questo ultimo anno, per lui davvero triste e doloroso. Con immensa amarezza Cestari, dopo aver dato tanto al lavoro che amava, e che ha sempre svolto con passione e onestà, ha dovuto lasciarlo per problemi di salute. La lettera di Cestari ha suscitato tanta commozione e manifestazioni di affetto. In pochi giorni ha ricevuto molte telefonate e oltre 140 mail di ringraziamento, anche da parte di persone che non lo conoscono direttamente ma che in questi anni hanno apprezzato il lavoro svolto e l’umanità. Tantissime le manifestazioni di affetto e stima arrivate dagli amici e colleghi che hanno reso un po’ meno difficile il prepensionamento. “Oltre ad essere una persona molto scrupolosa – ricordano in tanti – è stato uno dei tecnici migliori che il territorio abbia avuto nell’ambito della Protezione Civile e non solo, molto onesto e sempre pronto ad aiutare gli altri”. Della stessa opinione il sindaco di San Possidonio, Rudi Accorsi, grande amico di Cestari che ricorda: “Grazie a lui nell’Unione Area Nord è stata portata e si è diffusa una cultura della Protezione Civile che ci ha permesso di affrontare l’emergenza terremoto, contribuendo anche alla nascita dei vari gruppi di volontari di Protezione Civile nei comuni dell’Ucman. Anche se lui va in pensione, noi dobbiamo continuare il suo lavoro. Ci mancherà la sua professionalità e umanità, ma avremo anche nostalgia delle mail che ci mandava in cui gli piaceva evidenziare le varie parti con colori diversi!”.

Qualcuno l’ha definito un eroe per ciò che ha fatto durante l’emergenza terremoto del 2012 e per aver creato da zero tutto l’impianto di Protezione Civile di cui è dotata l’Ucman e i Comuni della Bassa, dotazione che ha permesso al territorio di affrontare con celerità l’emergenza terremoto. E proprio al sisma è legato il ricordo più forte del suo lavoro in Protezione Civile, quando la notte del 20 maggio venne svegliato da un sms nel cuore della notte e, preoccupato per quel che sarebbe potuto accadere l’indomani con al gente che riempiva le chiese per la messa domenicale, ha mobilitato tutto l’apparato di volontari e vigili del fuoco. Cestari non ha voluto commentare l’addio al lavoro che tanto amava, limitandosi a dire, con amarezza: “per la mia integrità e onestà ho dovuto pagare dazio, ma il “sistema” invece di prendersela con me l’ha fatta pagare alla mia compagna che è stata licenziata dall’azienda in cui lavorava da 7 anni>. Infatti, oltre ad avere svolto con professionalità e passione il suo lavoro, Cestari ha testimoniato anche al processo Aemilia. Cestari, 59 anni, nato a Bondeno (Ferrara), dopo aver frequentato il collegio dei salesiani, si è trasferito a Finale Emilia. Per oltre 20 anni si è occupato di Protezione Civile, dal 1999 per il Comune di Finale, e dal 2005 per l’Area Nord. Ora vive nel bolognese insieme alla compagna.

Fonte foto: Pagina Fb “Protezione Civile di Finale Emilia”

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