Prima campanella in Emilia-Romagna. Tornano a scuola i 548 mila alunni, 362 dirigenti scolastici, 51.749 insegnanti e 14.320 collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici impegnati nel sistema regionale.
Un saluto e un augurio a tutti gli studenti e i docenti giunge dall’assessore regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi, contenuto in un video messaggio pubblicato sul sito della Regione: “L’inizio della scuola deve essere un momento gioioso perché si ritorna insieme, si ritrovano gli amici degli anni passati e se ne incontrano dei nuovi: bisogna vivere la scuola come un momento di comunità, perché le persone che si incontrano nella scuola poi rimangono di riferimento per tutta la vita. La scuola- aggiunge l’assessore- è il luogo in cui si deve apprendere e in cui si deve insegnare, e questa capacità è oggi straordinariamente importante. Oggi ci sono una quantità di strumenti per comunicare, e questo può aprire anche a modi nuovi di apprendere. Ma la scuola ora serve più di prima, perché serve per orientarsi, serve per avere le idee e le parole per dirlo. Perché a volte non basta un tweet, bisogna avere le parole e quelle ce le insegnano i secoli di letteratura e di storia che abbiamo alle spalle”.