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Esporre scritte o insegne pubblicitarie sui veicoli, a meno che la pubblicità non rispetti certe dimensioni e non sia riferita alla ditta proprietaria del mezzo, comporta il pagamento di un’imposta. Dai controlli a campione effettuati dalla Polizia municipale di Modena è però emerso che in città due veicoli su tre la evadono. Attualmente sul territorio comunale risultano al Concessionario comunale sulla pubblicità solo 900 veicoli in regola.

Il Nucleo Vigili di Quartiere Antievasione Tributi locali della Polizia Municipale di Modena, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dell’evasione dei tributi locali nel mese di settembre ha effettuato il secondo controllo annuale a campione su 21 veicoli che riportavano sulla carrozzeria la pubblicità della loro ditta.

Dal controllo incrociato è emerso che 13 veicoli non erano in regola con il pagamento della tassa sulla pubblicità e sono stati segnalati ad Ica, che gestisce per conto del Comune la riscossione sulla pubblicità, per le dovute sanzioni ed iscrizioni a ruolo degli importi non versati.

Nel primo semestre dell’anno un primo controllo a campione su 15 veicoli aveva fatto già emergere un’evasione di 10 automezzi. Sommando i risultati dei due controlli emerge complessivamente che su 36 veicoli verificati, 23 non sono risultati in regola, pari al 64 per cento. L’importo totale dell’evaso dei 23 veicoli per l’anno in corso corrisponde a circa 1500 euro che con le sanzioni applicate raddoppia.

In base al Regolamento comunale chi intende effettuare questo tipo di pubblicità, deve recarsi entro il mese di gennaio presso Ica srl in via Santi 18. L’importo annuale da pagare è di 89,24 euro per i veicoli con portata superiore a 30 quintali, 59,50 per quelli inferiori ed 29,75 euro per motoveicoli, ciclomotori e veicoli diversi. La ricevuta di pagamento, anche in copia, deve essere conservata sul mezzo.

Non è invece dovuta alcuna imposta, se è riportato solo il logo e l’indirizzo dell’impresa proprietaria del veicolo, purché la pubblicità sia riportata sul veicolo solo due volte e con una misura di massimo mezzo metro quadrato per lato; mentre è soggetta ad imposta la pubblicità su veicoli privati per conto terzi, anche se effettuata in forma gratuita.

Il mancato rispetto delle norme per la pubblicità sui veicoli previste dall’articolo 23 del Codice della strada, che per altro vieta l’apposizione di scritte o insegne pubblicitarie luminose sui veicoli, comportano una sanzione amministrativa di 422 euro.

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