Furti, molestie, danneggiamenti e scritte ingiuriose come accaduto a Medolla: nella Bassa Halloween a volte è stato un vero e proprio incubo. Mentre a Modena una banda di tre ragazzini tre ragazzini tra i 13 e i 17 anni di origine maghrebina dopo essersi introdotti nelle case con il classico “Dolcetto o scherzetto?” si premurava di arraffare soldi e valori, nella nostra provincia in alcuni casi non è andata meglio e a rovinare la festa che si è svolta generalmente tranquillamente e con grande divertimento di grandi e piccini, sono arrivati i soliti mezzi delinquenti.
A Carpi, ad esempio, diversi commercianti memori di quanto accaduto negli anni scorsi hanno deciso di chiudere il negozio sul far della sera, per evitare che bambini cresciutelli vestiti in maschera approfittassero della confusione dei cortei festanti per nascondere sotto ai mantelli la merce rubata nel negozio.
A Medolla, invece, proprio nella notte di Halloween è stato fatto a pezzi un tavolo e le panche del parco pubblico. Un danno da oltre 2 mila euro. Come se non bastasse, oltre al danneggiamento dell’arredo urbano, i teppisti si sono divertiti a spargere spazzaura in giro e a vergare insulti, bestemmie e graffiti osceni per terra, conditi da deliranti messaggi inneggianti al Ku Klux Klan.
“Ieri sera è andato in scena Imbecilloween – commenta il sindaco di Medolla Filippo Molinari – Atti di vandalismo, figure oscene davanti al cimitero, addirittura abbiamo sdoganato il KKK. Ora, fare festa ovviamente non significa questo. E siccome non mi pare che in giro ci fossero maggiorenni scatenati, magari un maggiore controllo da parte delle famiglie sarebbe auspicabile. Certe cose sono vergognose. Senza se e senza ma“.
E mentre a Mirandola e San Possidonio sono comparse scritte ingiuoriose e bidoni della spazzatura volanti (leggi l’articolo) Imbecilloween, per usare il neologismo del sindaco, si è visto un po’ ovunque, infine, grazie a chi si è divertito a far scoppiare botti e petardi per spaventare e far paura a persone ed animali domestici.
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