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L’identikit dei 381mila giovani emiliani: amano famiglia e amici. Il futuro? All’estero

da | Nov 21, 2017 | Soliera | 0 commenti

Vogliono soprattutto piacere al gruppo e per questo si sentono spesso inadeguati, specialmente a causa dell’aspetto fisico. Vivono sentimenti contrastanti nei confronti delle loro famiglie: da un lato le amano e considerano importanti i consigli dei genitori, dall’altro rivendicano maggiore autonomia. Sono nel complesso felici, ma credono che per loro in Italia non ci sia un futuro e sia preferibile trasferirsi all’estero.

Dalla fotografia degli adolescenti scattata dalla Regione nella ricerca “Mappa degli adolescenti in Emilia-Romagna”, emerge che sono 381mila e rappresentano l’8,5% del totale della popolazione regionale gli adolescenti (tra gli 11 e i 19 anni d’età) che vivono in regione. Per il 51,7% sono maschi, per il 48,3% femmine; per il 13% sono stranieri. Il 30% dei giovani è sicuro di dover lasciare l’Italia in futuro, il 53% è indeciso. Il 10% fa attività di volontariato; mille giovani sono coinvolti nello scoutismo, oltre 15 mila hanno svolto il servizio civile tra il 2004 e il 2016 e oltre l’80% considera l’amicizia importante (e si tiene prevalentemente in contatto con gli amici con nuovi mezzi di comunicazione). Se l’immagine degli adolescenti risulta positiva nel suo complesso, la ricerca rivela anche che dal 2012 al 2014 sono raddoppiati gli adolescenti in carico ai servizi con disturbi del comportamento alimentare (oggi sono poco più di 200 in regione); l’uso di sostanze stupefacenti è diffuso e variegato (25% cannabis; 4% cocaina; 4% allucinogeni; 4% stimolanti; 1,5% eroina). Il 4% dei giovani è a rischio dipendenza ludopatica e, anche in una regione come l’Emilia Romagna, vi è stato un forte incremento dei minori in situazione di povertà (in un biennio si è passati da 4 a 8 minori su 100), in seguito alla severa crisi economica degli ultimi anni.  

 

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