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Ospedale di Mirandola, è il giorno della mobilitazione dei cittadini: “Tutti in Consiglio”

da | Nov 13, 2017 | In Primo Piano, Mirandola | 0 commenti

“Tutti in Consiglio”. Per l’ospedale di Mirandola oggi, lunedì 13 novembre è il giorno della mobilitazione dei cittadini indetta dai comitati e dall’opposizione. Infatti a partire dalle ore 18 è convocato il Consiglio Comunale in seduta straordinaria. L’assemblea è dedicata alla sanità e, in particolare, al punto nascita all’ospedale Santa Maria Bianca. Per il pubblico non sarà possibile fare domande o prendere la parola, come da normali regole dei Consigli, ma la presenza di tante persone servirà a rendere misurabile quanto sia importante l’ospedale per la gente della Bassa e a chiarire a tutti le idee sulla sua reale situazione eil suo destino

Ai lavori partecipano Manuela Panico, direttrice dell’Ospedale di Mirandola, Massimo Falcinelli, Direttore Sanitario del Distretto AUSL Area Nord (Distretto di Mirandola), e Angelo Vezzosi, Responsabile Cure Primarie AUSL Modena.

Scrivono dal Comitato Salviamo l’ospedale della Bassa

AIUTATECI A RIEMPIRE LA SALA CONSIGLIARE!!!!!!!! NEL 2011 DECLASSANDO IL NOSTRO OSPEDALE SI E’ DECLASSATA ANCHE LA NOSTRA CITTA’

Se si potesse parlare, quante domande potremmo fare……..
1. Perché 130 posti-letto quando il P.A.L. ne prevede 198?
2. Perché l’ASPO (terapia semintensiva) non viene mantenuta attiva?
3. Perché secondo la firma del CTSS del 7 giugno 2017 da parte del nostro Sindaco dovremo andare a Carpi anche per la banale rottura di una gamba?
4. Perché la Lorenzin dice 3,7 posti-letto per mille abitanti e noi siamo relegati a 1,5xmille?
5. Quante persone sono state dimesse in anticipo causa mancanza posti-letto?
6. Quante persone non sono state ricoverate causa mancanza posti-letto?
7. Quanti interventi rimandati causa mancanza posti letto?
8. Perché l’AUSL a Giugno 2015 tagliava il personale del punto nascita dicendo che lo potenziava?
9. Perché gli abitanti di Mirandola e dell’UCMAN devono curarsi a casa loro e “non rivolgersi all’ospedale perché lì è facile ammalarsi?” ( Direzione AUSL e Amm. Com. di Mirandola)
10. Perché qui si sono chiusi gli ospedali e si sono concentrati tutti tra Sassuolo, Baggiovara e Policlinico?
11. Perché non chiudete Sassuolo e invitate i privati UNIPOL, COOPESTENSE e BPER a reinvestire a Mirandola e Pavullo?
12. Perché i Sindaci UCMAN e quelli del FRIGNANO non si alleano per cercare di ridistribuire in modo equo i servizi sanitari della Provincia?
13. Perché l’Hospice previsto dal PAL 2011 non è ancora stato realizzato?
14. Perché una nuova clinica materno-infantile di 5 piani al Policlinico che costringerà a chiudere i punti-nascita periferici?
15. Perché lo studio di fattibilità dell’ospedale unico baricentrico UCMAN – Terre d’Argine non viene attuato?
16. Perché qui nella Bassa, Sanità non fa rima con viabilità?
17. Perché i cittadini NON POSSONO VISITARE LE CASE DELLA SALUTE?
18. Perché nonostante la migrazione passiva da 5 ml di euro di tutta l’AREA NORD, la dirigenza AUSL continua a pagarsi i fondi incentivanti plurimilionari?

Diversi gli ordini del giorno presentati sull’ospedale: uno del gruppo Pd, uno del gruppo Movimento Cinque Stelle sottoscritto anche dai consiglieri di Forza Italia Marion Lugli e Antonella Mari. Il consigliere Antonio Platis di Forza Italia, invece, ne presenta uno sull’implementazione del punto nascita a seguito della deroga ministeriale.

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