Il Secchia attende la piena
Quattromila sacchi di sabbia, 80 tra fuoristrada e camion, 380 persone della Protezione Civile fuori giorno e notte per monitorare gli argini dei fiumi, intervenire dove serviva e aiutare la popolazione. Sono i numeri della mobilitazione che nel corso dell’allarme per le piene di Secchia e Panaro ha coinvolto tantissimi volontari, amministratori e tecnici. Tutti i Coc, come ad esempio a Concordia ha fatto il locale Centro Operativo Comunale, hanno aperto per occuparsi della attività di gestione dell’emergenza con la presenza del personale comunale dell’area tecnica, servizi alla persona, affari generali, della Polizia Municipale e con il supporto dei volontari di Protezione civile e del personale dell’esercito.
Passata la paura e la fase di allerta rossa, ora è il momento dei ringraziamenti. Li fanno, pubblicamente a nome di tutti i cittadini, i sindaci dei paesi colpiti
BASTIGLIA
Parola alla sindaca Francesca Silvestri:
“Voglio ringraziare tutti per l’ottimo lavoro svolto, con grande spirito di collaborazione e grande senso di responsabilità.Parto dai cittadini che nonostante la paura hanno saputo raccogliere e mettere in pratica pazientemente le indicazioni ricevute, facendo rete e diventando parte attiva del sistema di Protezione Civile. Ringrazio la struttura tecnico-amministrativa dell’Ente, tutti i dipendenti, la Giunta e il Consiglio Comunale per il prezioso supporto dato in questi giorni difficili. Un grazie alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, ai tecnici degli Enti preposti che hanno operato.Un applauso ai volontari del nostro Gruppo Comunale di Protezione Civile che hanno monitorato costantemente la situazione del fiume con grande competenza e dedizione.Grazie ancora al Centro Unificato di Protezione Civile di Marzaglia e alla Consulta Provinciale del Volontariato di Protezione Civile che hanno coordinato efficacemente la gestione dell’emergenza. Grazie a tutti!”
CAMPOSANTO
Parla la sindaca Antonella Baldini
“Mi preme ringraziare la Protezione Civile, i volontari, i tecnici, i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine e tutte le persone che hanno lavorato e stanno lavorando affinchè si possa tornare al più presto alla normalità”
CAVEZZO
La sindaca Lisa Luppi
La preoccupazione è stata tanta per la quantità significativa di acqua, che è transitata nel corso della piena. Certamente gli investimenti fatti da Aipo in questi anni, come il palancolato realizzato all’altezza di via Bozzala e il terreno rimosso dalla Provincia nel corso dei lavori sul ponte, hanno avuto un ruolo positivo nel momento in cui si è manifestata l’emergenza.La gestione della piena ha comportato un importante sforzo organizzivo e il coinvolgimento di tantissime persone, che vanno ricordate e ringraziate.
Il grazie va giustamente ai volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile e al loro coordinatore Maurizio Cavazza. Ben 45 volontari sono stati impegnati nel monitoraggio degli argini, nel predisporre sacchi di sabbia in via precauzionale e nel dare informazioni alla popolazione. Grazie per la ormai consueta generosità e disponibilità umana.
Ancora grazie ai dipendenti comunali (uff. Prot. Civile, vigili, cantonieri, assistenti sociali e sportello sociale, uff. scuola, addetto stampa, la persona dell’ uff.edilizia che ha curato la pubblicazione delle news sul sito), a tutti gli enti che hanno collaborato: Sala operativa di Marzaglia, Aipo, Provincia. Grazie alla coop. Elleuno, gestore della casa di riposo, per la disponibilità sempre manifestata nelle situazioni difficili. Davvero tutti bravissimi: La squadra fa la differenza.
BOMPORTO
FINALE EMILIA
Parla il sindaco Sandro Palazzi
Si ringrazia il gruppo comunale di Protezione Civile, la Croce Rossa, i Volontari Civici e la Polizia Municipale, oltre che il centro operativo unificatodi Marzaglia, per avere vegliato e monitorato tutta la notte eventuali potenziali criticità idrauliche sugli argini del fiume per tutta la lunghezza del tracciato sul territorio comunale.
Senza il prezioso apporto del tempo che dedicano i volontari a cui va il nostro grazie, tutto questo non sarebbe stato possibile.
SAN PROSPERO
Sauro Borghi, sindaco: E’ stata “una piena come poche degli ultimi anni che ha visto impegnato volontari della protezione civile comunale, carabinieri, volontari della croce blu,dipendenti e tecnici comunali oltre che assessori e consiglieri. Pur consapevole di aver creato qualche disagio e tanta apprensione sono a confermarvi di aver agito nell’interesse della comunità col chiaro intento della salvaguardia dell’incolumità delle persone e delle cose. Poi anche un pizzico di fortuna che non guasta e che a volte serve…
Sicuramente gli interventi effettuati dalla regione sulle arginature, anche sul nostro territorio hanno reso possibile un buon risultato.
Per concludere un pensiero e la massima vicinanza a chi invece sta subendo l’alluvione e penso alle comunità del reggiano duramente colpite e sicuramente provate.
Grazie a tutt”
CARPI
Il sindaco di Carpi Alberto Bellelli e l’assessora con delega alla Protezione Civile Daniela Depietri ringraziano i tanti che hanno prestato la loro opera in occasione della emergenza fiumi, siano essi volontari o dipendenti dell’ente locale e agenti della Polizia Municipale.
”Dalla notte di ieri in tanti, facendo i turni, hanno fronteggiato l’emergenza a Cortile, a San Martino Secchia ma anche in città. Oltre cento telefonate sono state fatte ai cittadini di San Martino – spiegano – per avvertirli del probabile pericolo con l’invito a salire ai piani superiori in caso di esondazione e per l’accertamento delle loro condizioni. A molte persone anziane è stato inoltre rinnovato l’invito a lasciare temporaneamente l’abitazione per la notte. Nessuno però ha usufruito dei posti letto allestiti nelle due palestre cittadine, che sono state restituite così oggi ai loro usi abituali, mentre quattro persone sono state ospitate, solo per la notte, nelle strutture per anziani. Almeno 700 le telefonate di informazioni che sono giunte al Centro Operativo Comunale di via Peruzzi, soprattutto da parte di chi doveva spostarsi verso Modena o chiedeva informazioni sui ponti chiusi o sulla situazione dei fiumi. Impagabile il lavoro dei volontari di Protezione civile che anche di notte hanno continuato a controllare con i nostri tecnici comunali gli argini”. Il sindaco Bellelli rileva infine quanto sia stato importante il coordinamento della Centrale di Protezione civile di Marzaglia che ha accompagnato tutto il lavoro dei Centri Operativi. L’emergenza sembra passata con l’abbassamento del livello del fiume ma la guardia resta alta.
SOLIERA
Parla il sindaco Roberto Solomita
1) Ottima prova del sistema di Protezione Civile, ad ogni livello: grazie ai tanti che si sono adoperati senza risparmiarsi.
2) I lavori fatti negli ultimi anni ci hanno permesso di sfangarla, anche se per pochi centimetri.
3) C’è un ottimo progetto che consentirà di guadagnare un metro di franco arginale: occorre accelerare drasticamente l’iter di approvazione e accantieramento e nel frattempo condividerlo con la popolazione. E’ necessario procedere anche con pulizia e ampliamento casse di espansione.
4) C’è da migliorare anche la capacità di risposta delle popolazioni. Se, come è accaduto martedì, il sindaco emana una ordinanza di evacuazione, la comunica via sito, sms, macchina con altoparlanti e i carabinieri passano casa per casa, non ci sta a discutere: si evacua.