Seduta straordinaria del consiglio comunale di Finale Emilia che, sabato 16 dicembre, ha conferito una civica benemerenza al luogotenente Luca Cappello per i suoi 25 anni di servizio presso la locale stazione dei Carabinieri. Il Consiglio Comunale, che ha deliberato il riconoscimento alcuni mesi fa, gli ha consegnato, a titolo simbolico, un’opera e una pergamena. Presenti le istituzioni, la cittadinanza, i rappresentanti della guardia di finanza, della polizia di Stato, le associazioni del commercio finalese e il volontariato.
La benemerenza è stata conferita a Cappello in segno di apprezzamento per l’impegno profuso per la comunità finalese, per l’attività di tutela della sicurezza dei cittadini e il mantenimento dell’ordine pubblico, per il fondamentale supporto profuso alla popolazione durante l’emergenza del sisma 2012.
Ad aprire gli interventi, il presidente del consiglio comunale, Maurizio Boetti che ha espresso a nome della comunità “il ringraziamento per l’esemplare professionalità e umanità dimostrata riuscendo ad instaurare con la città un rapporto di dialogo, rispettiva collaborazione e fiducia con i cittadini. Stima, estesa a tutta la stazione dei carabinieri di Finale Emilia”. Parole di stima e gratitudine al luogotenente Cappello sono state espresse anche dal sindaco Sandro Palazzi. “La presenza capillare dell’Arma sul territorio – ha detto – ha favorito la fiducia e la coesione con la collettività. Cappello ha ottenuto tanti risultati nella sua carriera, anche recentemente come riportato dai media. Da sempre è impegnato nei confronti della fasce più deboli (come la prevenzione delle truffe agli aziani) e dei giovani con progetti di collaborazione con le scuole per educare i giovani alle regole della convivenza civile. Quando mi chiama – ha detto scherzosamente Palazzi – un brivido mi corre lungo la schiena perchè non so mai se sta per darmi una bella notizia o una brutta! Grazie a nome mio e della comunità per quello che ha fatto e per l’attaccamento dimostrato al nostro territorio. Quello di Cappello con Finale Emilia è un “matrimonio” che dura da 25 anni – ha concluso Palazzi -. Ha avuto la possibilità di fare carriera nell’Arma, ma ha preferito rimanere qui. Tra due anni andrà in pensione, ma rimarrà sempre il nostro Maresciallo”.
Molto emozionato il luogotenente Cappello che durante il suo discorso non è riuscito a trattenere le lacrime. Cappello, nel ringraziare l’amministrazione, i colleghi e i presenti, ha spiegato come il sisma del 2012 sia un ricordo indelebile. “Sono passato per un menagramo – ha detto – però il nostro mestiere purtroppo è anche quello di dare brutte notizie. In questi 25 anni di servizio ci sono stati tanti eventi. Sembra un controsenso, ma per me quello più bello è stato l’emergenza terremoto perchè ho visto la solidarietà e l’unità della popolazione di Finale”.
Presenti alla cerimonia anche il colonnello Giovanni Balboni del comando provinciale dei Carabinieri di Modena e il comandante della Stazione di Carpi Alessandro Iacovelli.
Balboni, nel ricordare il ruolo bipartisan degli uomini dell’Arma, in merito ha Cappello ha sottolineato come “negli anni abbia mantenuto lo smalto e la voglia di fare che aveva nel primo giorno di insediamento. Questa benemerenza – ha aggiunto – è un attestato di stima all’Arma e a Cappello che emozionandosi per il riconoscimento ricevuto ha dimostrato di essere un uomo”.
Luca Cappello, 57 anni, originario di Badia Polesine in provincia di Rovigo è sposato e ha un figlio. Per altri due anni guiderà il comando dei Carabinieri di Finale Emilia, poi si godrà la meritata pensione.
L’INTERVISTA VIDEO AL COMANDANTE DEI CARABINIERI DI FINALE EMILIA