Nel tardo pomeriggio di lunedì 4 dicembre si è tenuta la Direzione provinciale del Pd modenese. Il segretario provinciale del Pd Davide Fava ha presentato la composizione della nuova Segreteria provinciale che lo affiancherà. Si tratta di 15 componenti, a cui si aggiungono quelli di diritto (ovvero il segretario cittadino Pd, il segretario provinciale Gd e la rappresentante dell’Esecutivo delle Democratiche modenesi). Per la Bassa c’è Mandrioli vicesindaco di Bomporto, Nannetti sindaca di Nonantola e Paolo Negro di Concordia. Ecco la nuova Segreteria provinciale del Pd:
Marcello Mandrioli,39 anni, coordinatore della Segreteria, delega a Feste e Risorse
Stefano Reggianini, 46 anni, responsabile Organizzazione e Personale
Matteo Benuzzi, 32 anni, responsabile Circoli e Comunicazione
Ilaria Franchini, 34 anni, responsabile Formazione
Elena Malaguti, 58 anni, responsabile Cultura e Ricostruzione
Fabio Poggi, 55 anni, responsabile Pianificazione e Sviluppo urbano
Maria Elena Mililli, 36 anni, responsabile Ambiente
Elena Gazzotti, 34 anni, responsabile Diritti e Integrazione
Manuela Ghizzoni, 56 anni, responsabile Scuola e Università
Giulio Guerzoni, 35 anni, responsabile Partecipate, Energia, Territorio e Infrastrutture
Giuseppe Mucciarini, 34 anni, responsabile Montagna e Terzo Settore
Federica Nannetti, 46 anni, responsabile Enti locali e Sicurezza
Nadia Manni, 37 anni, responsabile Sanità
Paolo Negro, 44 anni, responsabile Autonomie e innovazione istituzionale
Luca Pirazzoli, 26 anni, responsabile Area Nord e Tesseramento
Le deleghe Economia, Lavoro ed Europa rimangono al segretario provinciale Davide Fava
Davide Fava – Presentando il documento programmatico a sostegno della mia candidatura, avevo promesso che avremmo lavorato a quello che avevo scelto come titolo e obiettivo finale “Costruire il futuro dei nostri figli”. Ecco, nella scelta delle persone che compongono la mia Segreteria ho tenuto questo come filo conduttore: rafforzare e ristrutturare il nostro partito, comunità politica impegnata su quei grandi temi che riguardano la vita di tutti noi. Come rinnovamento del Paese, partendo dalle autonomie locali; nessuno deve rimanere indietro: welfare e sanità; pensare e costruire il futuro: cultura, scuola e università; quale mondo vogliamo per i nostri figli: ambiente, città e sicurezza; come far sì che la nostra terra sia sempre più attrattiva, competitiva e sicura per i lavoratori. Su questi temi lavorerà la nuova Segreteria”.