Settantatré giovanissimi ebrei, tra i sei e i diciassette anni, trovarono rifugio a Nonantola durante la loro fuga, attraverso la Germania e la Slovenia, per sottrarsi alle persecuzioni naziste dopo aver perso i genitori nei campi di concentramento.
È la vicenda che la giornalista e scrittrice Mirella Serri racconta in “Bambini in fuga”, edito da Longanesi, e che sarà presentato alle ore 18 martedì 23 gennaio al Meis di Ferrara.
A Nonantola, a dispetto del fascismo e delle campagne razziali, i ragazzi furono accolti dalla popolazione e furono ospitati per un anno intero. L’8 settembre 1943 la situazione precipita: Nonantola viene occupata dai nazisti e i ragazzi devono essere rapidamente messi in salvo e tenuti nascosti, con la speranza di farli espatriare in Svizzera.
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