Società sportive, atleti, scuole e quanti frequentano la palestra di Massa Finalese sono stati messi letteralmente alla porta. Un cartello affisso all’ingresso della palestra da parte della Virtus Massese annuncia che lo scorso 31 dicembre è scaduta la convenzione con il Comune per la gestione della palestra che ospita le attività di basket, calcio, pallavolo, e gestisce i campi sportivi di Massa e di Canaletto.
Questo vuol dire, come spiega anche il cartello, che “l’ASD Virtus Massese non è più responsabile per apertura, custodia, riscaldamento, pulizia e quant’altro relativo all’impianto”.
La notizia ha fatto subito il giro dei social scatenando la reazione degli utenti che, a quanto pare, non hanno ricevuto alcun preavviso. In questo modo saltano tutte le attività sportive e qualcuno lancia l’idea di convocare Comune e Virtus Massese per un confronto.
Nel pomeriggio di lunedì 8 gennaio arriva, sempre sui social, una precisazione dell’assessora allo sport Beatrice Ferrarini:
Se si legge bene e non si vuole alimentare una sterile polemica si può capire che la palestra non è chiusa, solo non è più gestita da asd Virtus. Contattate le società che fanno attività mi hanno assicurato che nessuno salterà.
Risposta, però, che non ha convinto del tutto i cittadini.
In serata interviene anche il sindaco Sandro Palazzi che così scrive:
A proposito del cartello della Virtus Massese. Succede che la convenzione che scadeva il 31/12/17, avevamo intenzione di prorogarla fino al 31/5/18 per permettere alle società di terminare l’anno sportivo. avevamo anche previsto la copertura finanziaria di circa 25 mila euro nel bilancio. Sta di fatto che nei giorni 10/15 dicembre è uscita una sentenza della Corte dei Conti che vieta il rinnovo di convenzioni e il loro relativo finanziamento come quella scaduta in essere tra il Comune e la Società. Ora, in attesa di fare un nuovo bando per l’assegnazione della palestra e del campo sportivo, l’attività sportiva proseguirà normalmente, verranno lasciate le chiavi della palestra alle società interessate che ne hanno fatto richiesta con l’unica differenza che il comune si reintesterà le utenze (acqua, luce e gas) e le società pagheranno le ore consumate previste dal programma sportivo di attività come ad inizio anno.
Quindi accadrà, in attesa del bando per l’assegnazione delle strutture come prevede la legge, che le società si comportino come ad esempio nella palestra a finale o alla ex bocciofila, tutto qui. Purtroppo è una novità normativa che ci impone di non rinnovare prorogare la convenzione. E comunque l’attività sportiva non viene interrotta.
Dunque, una sentenza della Corte dei Conti avrebbe impedito di prorogare la convenzione e, a giudicare dalle parole del Sindaco, le attività proseguiranno senza intoppi anche se alcuni genitori hanno fatto notare che le attività previste lunedì 8 gennaio non si sono svolte regolarmente.
Inoltre, quella è l’unica palestra a servizio delle scuole elementare e media, quindi se la palestra non funziona si fermano anche le attività sportive per gli alunni di quelle scuole e qualcuno teme che i ragazzi debbano spostarsi a Finale.
