I musei statali dell’Emilia-Romagna piacciono ai visitatori. Nel 2017, secondo i dati del Ministero per i beni e le attività culturali, i biglietti staccati sono stati 1.057.365, contro 1.028.124 dell’anno precedente con una crescita del 2,84.
La crescita, però, è un po’ più lenta rispetto al resto d’Italia. I musei statali della nostra regione valgono, come numero di visitatori, circa il 2% degli ingressi dell’Italia che nel 2017 ha superato il numero di 50 milioni di visite.
Nessun museo in Emilia-Romagna fa però parte della classifica dei primi trenta, quelli, cioè, che nell’anno appena trascorso hanno superato i 232mila visitatori.
I dati definitivi del 2017 segnano il nuovo record per i musei italiani: è stata superata la soglia dei 50 milioni di visitatori e incassi che sfiorano i 200 milioni di euro, con un incremento rispetto al 2016 di circa +5 milioni di visitatori e di +20 milioni di euro.
Sul podio delle regioni con il maggior numero di visitatori il Lazio (23.047.225), la Campania (8.782.715), la Toscana (7.042.018); i tassi di crescita dei visitatori più elevati sono stati registrati in Liguria (+26%), Puglia (+19,5%) e Friuli Venezia Giulia (15,4%).
Anche quest’anno i 5 luoghi della cultura statali più visitati d’Italia sono il Colosseo (oltre 7 milioni di visitatori), Pompei (3,4 milioni di visitatori), gli Uffizi (2,2 milioni di visitatori), la Galleria dell’Accademia di Firenze (1,6 milioni di visitatori) e Castel Sant’Angelo (1,1 milioni di visitatori).