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Buche, ora con i soldi della Regione non ci sono più scuse per limiti di velocità e limitazioni al traffico

da | Mar 30, 2018 | In Primo Piano, Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero, Bomporto, Bastiglia, Ravarino, Nonantola, Novi, Soliera, Carpi, Cronaca | 0 commenti

Forse per le strade malconce della Bassa è arrivato il momento che tanti automobilisti aspettavano. La Regione Emilia-Romagna ha varato un piano straordinario da 31 milioni di euro per i lavori di manutenzione e miglioramento degli oltre 12mila e 600 chilometri di strade comunali e provinciali dell’Emilia-Romagna, nelle aree di montagna come in quelle di pianura.

Per i 306 chilometri delle strade nel Modenese lo stanziamento è 1.618.403 euro. Il piano, presentato a Bologna giovedì 29 marzo, è stato varato dalla Giunta dopo l’ondata di maltempo che ha colpito la nostra regione negli ultimi quaranta giorni e nei mesi scorsi provocando non pochi disagi alla viabilità.

A pagare il conto più salato, infatti, a causa di neve e gelo sono stati gli automobilisti che nelle scorse settimane hanno dovuto destreggiarsi tra le buche che costellano gran parte della rete viaria anche della Bassa.

Spesso per fronteggiare queste situazioni le amministrazioni impongono limiti di velocità o proibiscono il transito delle moto evitando di intervenire. Ora, però, a quanto ha dichiarato ai nostri microfoni l’assessore regionale alla Mobilità e infrastrutture Raffaele Donini le amministrazioni non hanno più scuse: “Qualora queste limitazioni fossero state imposte per motivi di praticabilità della strada, per dissesto del manto stradale, sicuramente si rimuoverebbe la causa per la quale sono state poste. L’autonomia e la responsabilità spettano alle province e ai comuni”.

La palla, dunque, passa a Provincia e comuni che dovranno programmare gli interventi.

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