Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

La Nostra Mirandola per l’ospedale, festa per le nuove donazioni

da | Mar 24, 2018 | Mirandola | 0 commenti

Una giornata di festa per la nuova donazione che La nostra Mirandola Onlus fa all’ospedale cittadino Santa Maria Bianca,mettendo a disposizione le risorse raccolte tra 17 aziende del territorio e il lavoro di più di 300 volontari. Con un occhio speciale per il Punto Nascita che si deve attrezzare per rimanere all’avagnuardia e meritare di restare aperto.
Si ottiene così un’assistenza sanitaria sempre più qualificata grazie alla collaborazione tra una comunità vivace e generosa, quella mirandolese, e l’Azienda USL di Modena, che ha messo a frutto, a favore dell’Ospedale Santa Maria Bianca, donazioni provenienti dalle Associazioni e investimenti propri.
Al Padiglione Scarlini sono state presentate ai cittadini l’area della Riabilitazione Estensiva e le recenti acquisizioni per l’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, a potenziamento del Punto Nascita per le future mamme dell’Area Nord. Un cammino percorso insieme, enti pubblici, associazioni e cittadini, con l’obiettivo di ampliare i servizi e innalzare il livello dell’assistenza sanitaria con nuove attività e nuove tecnologie.

Nella fotogallery, la festa per la donazione

Le attrezzature sono state donate all’Azienda USL dall’Associazione La Nostra Mirandola Onlus: si tratta di un tavolo operatorio e una telemetria fetale, che andranno a migliorare l’assistenza delle gravide del Punto Nascita, mentre per il miglioramento del comfort dei pazienti nell’Area Medica sono stati installati nuovi televisori e tende divisorie.

Un vero e proprio intervento di restituzione e rendicontazione, quello di sabato mattina, in cui l’Azienda Sanitaria ha rende conto alla comunità dei frutti di investimenti e progetti condivisi. Oltre agli interventi sull’U.O. di Ostetricia e Ginecologia, per adeguare sempre di più il Punto Nascita di Mirandola agli standard assistenziali e di sicurezza richiesti dal Ministero per un centro di Primo livello, vi è l’ampliamento dei servizi all’interno dell’Area Medica.

È stata infatti presentata ai cittadini l’Area della Riabilitazione Estensiva, nell’ambito della Lungodegenza, diretta dal dottor Luciano Mazzoleni, sei posti letto specificamente dedicati alla riabilitazione dei pazienti ortopedici e neurologici (post-ictus o successiva ad interventi di protesica) a completamento del percorso per il trattamento di queste patologie. Una sezione appositamente allestita dall’Ausl presso l’Ospedale di Mirandola a favore della la comunità mirandolese e di tutta l’Area Nord.

Nell’ambito delle collaborazioni che aggiungono valore, ricordiamo infine il sostegno continuo ai pazienti da parte di Associazioni come AVO e AMO Nove Comuni Modenesi Area Nord. L’evento è stato occasione per ringraziare anche AMO Nove Comuni per il contributo all’acquisizione di un ecografo per la Radiologia.

 

Nella fotogallery, le attrezzature donate da La nostra Mirandola

“Queste nuove donazioni permettono all’ospedale di Mirandola di incrementare ulteriormente la propria dotazione tecnologica, per rispondere alle esigenze di una sanità moderna e all’avanguardia – dichiara il sindaco di Mirandola Maino Benatti –. A nome della città ringrazio tutti i donatori, a partire da Nicoletta Arbizzi, ed in particolare le scuole, che hanno contribuito in modo fattivo a queste nuove iniziative di solidarietà”.  “Grazie alle donazioni non cresce solo la dotazione tecnologica dell’Ospedale – osserva il Direttore Generale dell’Azienda USL Massimo Annicchiarico – ma si amplia l’offerta con nuove attività in favore di tutto il Distretto, ed è un dovere render conto alla comunità dei risultati ottenuti grazie alla generosità ed alla partecipazione dei cittadini. Il servizio sanitario pubblico vuole essere motivo di orgoglio per i suoi valori di solidarietà e gratuità, e questa occasione rappresenta una opportunità per esserlo”.

 

LEGGI ANCHE

Punto nascita di Mirandola, per non farlo chiudere la Regione chiede la deroga al Ministero

L’Ausl sulla chiusura Punto Nascita: “Mirandola non farà la fine di Pavullo”

Condividi su: