Giornata segnata dai disagi in autostrada nelle prime ore del mattino, ma la situazione è via via migliorata. Intanto, per sabato 3 marzo la Protezione civile regionale ha diramato una nuova allerta per pioggia che gela al suolo e, secondo le previsioni di Arpa, non si escludono deboli nevicate soprattutto al mattino.
SCUOLE. Nella Bassa gli studenti tornano sui banchi. Le scuole, fatto salvo ordinanze dell’ultimo minuti, sono aperte sabato 3 marzo. Leggi l’approfondimento.
STRADE. I mezzi spargisale della Provincia hanno lavorato nel pomeriggio di venerdì 2 marzo sulla rete di oltre mille chilometri di strade provinciali, come informa una nota dell’Ente. Le strade in serata saranno tutte trattate preventivamente con il sale, ma i tecnici del servizio provinciale Viabilità raccomandano comunque prudenza, ricordando che in presenza di temperature particolarmente rigide l’effetto del sale si attenua fino a diventare nullo. Permane, quindi, il rischio ghiaccio, soprattutto nei tratti più esposti.
Intanto nella giornata di venerdì 2 marzo gli operatori della Provincia hanno approfittato di una tregua dalle nevicate per liberare le strade dalla neve accumulata ai lati in questi giorni dagli spartineve, allargando così la carreggiata transitabile.
Per tenere pulite le strade provinciali la Provincia dispone di 189 mezzi di cui 132 spartineve (67 sono in montagna e 65 in pianura) oltre a 42 spargisale, 13 mezzi “combinati” cioè sia spartineve che spargisale; a questi si aggiungono due turbine di proprietà della Provincia.
La circolazione in tangenziale a Modena è rimasta scorrevole per tutta la mattinata, anche nelle ore di punta, nonostante l’intensificarsi del traffico dovuto alla chiusura temporanea delle autostrade (riaperte intorno a mezzogiorno). Proseguirà anche nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 marzo il monitoraggio della situazione delle strade da parte dei tecnici del Comune di Modena per valutare l’utilizzo dei mezzi spargisale per prevenire la formazione di ghiaccio.
TRENI. Treni regionali regolari in Emilia Romagna sabato 3 marzo. A seguito della diminuzione dell’estensione e del livello (da arancione a giallo) dell’allerta meteo – emessa dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia Romagna – cessa il Piano neve e gelo attivato da Rete Ferroviaria Italiana il 28 febbraio.
AUSL. Le chiamate al servizio di emergenza-urgenza 118 sono nella norma e quelle relative ai traumi da ghiaccio rappresentano circa il 10% del totale, come informa una nota dell’Ausl. La stessa situazione si è verificata nei Pronto soccorso degli ospedali della provincia, dove non si rilevano al momento difficoltà e i numeri degli accessi sono più bassi della media.
L’Azienda USL rinnova il suo invito a tenere alta l’attenzione, in relazione a un possibile nuovo peggioramento delle condizioni meteo. Per questo motivo tutti i potenziamenti attivati sono stati mantenuti anche nella giornata di venerdì 2 marzo (medico e infermiere aggiuntivi in ogni Pronto soccorso; servizi di guardia attiva notturna aggiuntivi; incremento del personale della parte ortopedica-traumatologica, anestesiologica e radiologica; sedute chirurgiche aggiuntive per le urgenze ortopediche; monitoraggio dei pazienti fragili).
Ha trovato un significativo riscontro, infine, la possibilità di spostare le prestazioni ordinarie (visite specialistiche, esami di diagnostica e chirurgia ambulatoriale programmata) prenotate per il 2 marzo attraverso i canali digitali e telefonici. Si sono rivolti al numero verde per annullamenti con eventuale riprenotazione ben 709 cittadini, che corrispondono al 68% del totale delle prenotazioni ricevute dagli operatori, contro una media giornaliera del 47-48%. 71 cittadini (pari al 10% del totale delle richieste di spostamento) hanno invece utilizzato i canali digitali – social network e sito internet. Tutte le richieste sono state prese in carico.
Sabato 3 marzo è previsto un intervento di manutenzione straordinaria e indifferibile all’impianto di riscaldamento che alimenta Ospedale e servizi del Distretto di Carpi. L’intervento potrebbe comportare qualche temporaneo disagio ai degenti e a coloro che dovessero accedere alla struttura.
Potenziati i servizi di Guardia medica per le visite domiciliari e la possibilità di eseguire le visite presso gli ambulatori della cooperativa Meditem per tutta la giornata (dalle 9 alle 18). Potenziato il personale di Pronto soccorso, di radiologia e di ortopedia per ridurre i tempi di presa in carico degli utenti con patologie urgenti. Previste anche sedute chirurgiche aggiuntive per la giornata di domenica, al fine di consentire spazi operatori adeguati nel caso di un picco di traumatologia da trattare chirurgicamente. Rinforzato infine il sistema di trasporto interospedaliero con almeno 3 mezzi in più oltre i 2 normalmente presenti in Pronto soccorso per eventuali necessità di trasferimenti.
Saranno presenti oltre ai professionisti del servizio tecnico che monitoreranno l’intervento delle ditte esecutrici, anche la Direzione sanitaria e i Direttori delle Unità operative cliniche.
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