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Picchia moglie e figlie, arrestato 54enne

da | Mar 3, 2018 | Cronaca | 0 commenti

Venerdì 2 marzo una pattuglia della Volante di Modena ha arrestato un cittadino italiano di 54 anni per il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.

L’uomo aveva picchiato la moglie e le due figlie, una di 17 e una di 12 anni, procurando lesioni che il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Baggiovara ha giudicato guaribili dai 4 ai 15 giorni.

La donna è riuscita a contattare il 112 NUE e così nella tarda serata gli agenti sono intervenuti presso l’abitazione, in viale Gramsci, dove una lite familiare era degenerata.

Per questo tipo di intervento è stato utilizzato il “Protocollo EVA”, acronimo di “Esame Violenze Agite”, ovvero una modalità operativa per il primo intervento degli operatori di polizia addetti al controllo del territorio nei casi di violenza di genere.

Il protocollo prevede l’elaborazione di una “Processing Card”, composta da una serie di schede che gli agenti devono compilare ed inserire negli archivi informatici di polizia ogni volta che intervengono in un caso di violenza di genere. Da questo archivio, la Sala Operativa può estrarre informazioni fondamentali (su chi ha richiesto l’intervento, sulla eventuale presenza di armi censite all’interno dell’abitazione, su eventuali precedenti di polizia a carico delle persone coinvolte, ecc.) da comunicare alla Volante per tutelare sia la vittima sia gli operatori.

Una delle finalità del “Protocollo EVA” è quella costruire una memoria storica per monitorare il fenomeno e agevolare la scelta di una valida strategia di contrasto che può anche prevedere l’adozione di provvedimenti restrittivi nei confronti del reo (arresto obbligatorio in flagranza o adozione in via di urgenza di altra misura cautelare, ad esempio l’allontanamento di urgenza dalla casa familiare, per i reati di “maltrattamenti contro familiari e conviventi”).

Nel caso specifico, grazie al “Protocollo EVA”, la Centrale Operativa ha potuto allertare nell’immediatezza, prima dell’intervento stesso, gli agenti della Volante segnalando loro che si trattava del secondo episodio di violenza familiare ad opera dell’arrestato.

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