Mentre nella Bassa Modenese si cercano nuovi volontari e nuove segnalazioni, prosegue il lavoro del Comitato Verifica Ricostruzione che ha fatto il punto sui casi sospetti – concentrati per il momento soprattutto sull’Alto Ferrarese – in un’affollata assemblea a Cento giovedì 5 aprile.
Al vaglio dell’attivissimo Comitato ora sono i comuni di Cento, Vigarano, Terre del Reno, Bondeno e Finale Emilia. Il CVR, però, chiede di fare un ulteriore sforzo, ovvero ricontrollare tutte le pratiche utilizzando, ad esempio, georeferenziazione, controllo incrociato dei dati istat 2011, dell’agenzia del territorio, destinazioni d’uso, regolare pagamento imu, presenza di contributo autonoma sistemazione, effettivo utilizzo del fabbricato e allacciamento ed uso di utenze.
Questo anche alla luce dei recenti casi che hanno portato alla revoca e alla restituzione di contributi.
Da febbraio 2017, ovvero da quando è iniziato il lavoro di verifica, il CVR ha prodotto 117 esposti, 200 segnalazioni, incontri istituzionali in regione, un’interrogazione europea.
LEGGI ANCHE:
- Ricostruzione, controlli anti infiltrazioni mafiose anche tra i privati
- Ricostruzione, frodi milionarie sui contributi post sisma: nove denunce
- Almeno dieci milioni di euro truffati con la ricostruzione, ecco come funzionava
- Truffa post sisma, Palma Costi: “Bene così, il sistema dei controlli sulla ricostruzione c’è e funziona”
- Furbetti del dopo terremoto, 50 indagati per truffa
- Almeno dieci milioni di euro truffati con la ricostruzione, ecco come funzionava
- Sospetti su fienili diventati di lusso, il Comune di Mirandola: “Qui non è arrivato nessun esposto”
- Fienili di lusso dopo il sisma a Mirandola, esposto in Procura