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La Fondazione di Mirandola sceglie Giorgio Mari presidente

da | Mag 13, 2018 | Mirandola | 0 commenti

Giorgio Mari

MIRANDOLA – La Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola ha scelto Giorgio Mari come presidente. Il noto e stimato manager del biomedicale prende il posto dell’ex presidente Giovanni Belluzzi, indagato per autoriciclaggio e truffa. Giorgio Mari sale alla guida della Fondazione in un momento delicaissimo, in cui la Procura vuole vederci chiaro sugli investimenti fatti da Belluzzi in società estere, che hanno riguardato circa 8 milioni di euro.

Intanto di quanto accaduto con i milioni della Fondazione si è discusso l’altra sera durante la Commissione dell’Unione Comuni Area Nord, richiesta da Forza Italia, cui hanno partecipato membri del consiglio di amministrazione ella Fondazione Cassa di Risparmio  Anna Greco e Alberto Belluzzi, accompagnati dall’avvocato Garuti, che ha fatto costituire la Fondazione parte civile dopo il blitz della Guardia di Finanza e le dimissioni di Belluzzi.

“Ovviamente – racconta il consigliere di centrodestra di Mirandola Antonio Platis – non hanno potuto fornirci elementi specifici in merito alla vicenda giudiziaria che ha visto l’intervento degli uomini delle Fiamme Gialle in queste ultime settimane in Fondazione. Proprio l’attività ispettiva della Guardia di Finanza ha rallentato la normale attività amministrativa tant’è che il bilancio consultivo, da approvare entro il 30 aprile, è in realtà slittato in avanti e sarà portato in Consiglio a fine mese.”
“In un clima costruttivo e proficuo – continua il consigliere di Forza Italia – abbiamo sottolineato come lo statuto sia carente proprio all’art.19 in cui viene definita l’attività di delega ad un Consigliere per poter compiere operazioni finanziarie.”

Greco, Beluzzi e Garuti

I commi 4 e 5 dell’art. 19 infatti prevedono che “Il Consiglio di Amministrazione può delegare ad uno o più dei suoi componenti, oppure ad un Comitato formato al suo interno, o al Segretario Generale particolari poteri, determinando i limiti della delega.
I titolari di deleghe provvedono a fornire adeguata informativa al Consiglio di Amministrazione in merito all’assolvimento del mandato.”

“Non è chiaro – osserva Platis – il come ed il quando debbano essere rendicontate l’attività oggetto di delega. Da qui un possibile difetto che va sanato, dettagliando adeguatamente le modalità di controllo e di vigilanza. Questa modifica – precisa Platis – è comunque un ulteriore stimolo per sottolineare e rafforzare l’attività di verifica che però si affianca alle procedure e agli organismi di vigilanza da sempre previsti e che dovrebbero avere attenzionato anche l’annosa questione dell’investimento di 8 milioni contestato dalla Guardia di Finanza.”

“Abbiamo inoltre ricordato – conclude l’esponente azzurro – come, negli anni passati, vi fosse l’abitudine di presentare anche agli enti che nominano il Consiglio della Fondazione il bilancio. Da qui la proposta, caldeggiata anche dagli altri membri della Commissione e dal Presidente Ucman Prandini, di presentare, fin dal prossimo rendiconto, l’attività della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola nel Consiglio dell’Unione.”

 

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