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Riordino territoriale, i Sindaci incontrano l’assessora regionale Petitti

da | Mag 18, 2018 | Mirandola, Finale Emilia, San Felice sul Panaro, Concordia, Medolla, Cavezzo, Camposanto, San Possidonio, San Prospero | 0 commenti

Nella mattina di venerdì 18 maggio la sala consiliare del Comune di Medolla ha ospitato un incontro tra l’assessora regionale al Bilancio e Riordino istituzionale Emma Petitti e i Sindaci dei Comuni dell’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord. Lo rende noto un comunicato dell’Unione dei Comuni.

Si tratta del primo di una serie d’incontri che l’assessora Petitti ha programmato con le Unioni cosiddette “avviate”, con le quali il Programma di riordino territoriale (Prt) prevede la sottoscrizione di un “patto per lo sviluppo”. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati gli aspetti relativi al nuovo Prt 2018-2020, che nei prossimi giorni sarà approvato dalla Giunta regionale.

Con le Unioni “avviate”, l’assessora Petitti ha sottolineato l’importanza per la Regione delle Unioni di Comuni, spiegando che si tratta di “una pratica diffusa e consolidata perché deriva dal naturale sviluppo di una radicata tradizione di gestioni associate intercomunali. La Regione Emilia-Romagna, quasi unica nel panorama nazionale, ha scelto di puntare nel tempo sempre più allo sviluppo delle Unioni, enti con personalità giuridica e ben strutturati, sia dal punto di vista politico che amministrativo. Tale ente associativo è stato ritenuto il più idoneo a integrare piccoli e grandi Comuni e a programmare interventi e gestioni funzionali a livello intercomunale”.

Il grado di maturità del funzionamento delle Unioni – informa la nota – è variegato a livello regionale, e si ritiene sia giunto il momento di supportare, anche con risorse finanziarie, quelle realtà che hanno bisogno di fare un salto di qualità. L’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord rientra tra queste. Con questa Unione in particolare – prosegue la nota – si è impostato un ragionamento sulla situazione specifica, una delle quali è sicuramente legata al terremoto che ha reso molto più impegnativo e complesso il lavoro di tutti i Comuni. Su questo aspetto, c’è un’apertura della Regione a considerare l’evento sismico tra i criteri di complessità territoriale che hanno influito nel percorso di conferimento di funzioni in questa Unione che peraltro, nonostante ciò, ha fatto in questi anni passi avanti verso questa forma di riordino, come evidenziato dal Presidente dell’Unione Luca Prandini durante l’incontro.

“Stiamo costruendo il nuovo Prt con i nostri sindaci per rispondere alle esigenze dei territori – conferma l’Assessore regionale Emma Petitti – Da anni sosteniamo che la strada delle Unioni consente evidenti vantaggi come il contenimento della spesa e l’accorpamento dei servizi per renderli più efficienti”.

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