A Novi di Modena parte l’undicesima edizione di AiaFolkFestival, la kermesse ideata e organizzata dal Coro Mondine, dalla Proloco “Adriano Boccaletti”, con il contributo del Comune di Novi di Modena e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Un’edizione con una proposta culturale completamente rinnovata e che si sviluppa su dieci giorni e abbraccia tutto il territorio comunale. La programmazione dell’XI AiaFolkFestival va dal 23 giugno al 1 luglio 2018, con appuntamenti ed eventi in diversi momenti della giornata e in diversi luoghi del nostro territorio e che ci accompagnerà al week end clou della kermesse, presso il Parco della Resistenza, con tre serate di musica con ospiti di rilevanza internazionale. Poesia, musica, letteratura, spettacolo, danza e gastronomia renderanno vive le strade, gli spazi verdi, i momenti di aggregazione del nostro comune.
Di seguito la dichiarazione di Giulia Contri, direttrice artistica del Coro Mondine: «Siamo alla undicesima edizione dell’AiaFolkFestival e se “Tutto il mondo è un paese”, Novi di Modena per questi dieci giorni vuole essere il mondo “in piccolo”. Con questa edizione l’Aia Folk Festival si vuole caratterizzare come appuntamento fisso della programmazione annuale del comune di Novi andando a valorizzare, attraverso la musica e gli eventi collaterali in programma, il paesaggio, i luoghi, gli spazi e l’uomo che li ha abitati e vissuti in passato e che li vive oggi, con tutti i cambiamenti antropologici e sociali che ha subito. Una sorta di festival della Paesologia dove la musica, l’arte e la cultura faranno da semplice “punteggiatura” all’ambiente che li ospita per i dieci giorni della rassegna. Gli eventi del festival sono stati quindi incrementati, così come la stessa durata che è passata da 3 a 10 giorni, coprendo l’intero territorio comunale e non solo il capoluogo creando così un vero e proprio tessuto connettivo con tutte le realtà del territorio circostante.
E’ un impegno che coinvolge, enti, associazioni, singoli cittadini. A questa edizione hanno contribuito in maniera determinante l’Associazione Culturale L’Aquilone, il Circolo Arci Ghiottone, i Butasù, il Fotoclub Novese, il Gruppo Storico. Il progetto non è quindi un punto di arrivo, ma piuttosto un punto di partenza; una formula che ogni anno si potrà riempire di proposte, suggerimenti, eventi che possano dare slancio all’economia ambientale e paesistica esaltando la natura ed i contenuti in essa nascosti. Il comune di Novi si trova geograficamente al centro di tre provincie e due regioni e con esperienze vicine di importantissimi Festival, quello della Filosofia, della Letteratura e del Racconto; è attraversato dalla ciclovia Eurovelo 7, il percorso del sole, contesto ideale che può favorire il crescente turismo ambientale e naturalistico. Si parte quindi sabato 23 giugno alle ore 10, presso il Parcobaleno di viale 22 aprile, con lo spettacolo per i più piccoli “Albero bell’albero e altre storie” di e con Fabio Bonvicini e Gianluca Magnani: musiche e canzoni per bambini della tradizione popolare tosco-emiliana. A seguire, intorno alle ore 19.00, nelle golene del Secchia, su per la salita di via Manzoni a Rovereto, “Tra i pioppi e il fiume: Therightplace”, performance di danza e musica live a cura di Elisa Balugani, Compagnia BlakSoulz ed Enrico Pasini, sorseggiando un fresco aperitivo.
Domenica 24 giugno, tra il cortile del Circolo Arci Taverna e via Canzio Zoldi, alle ore 19.30, “I declamatori di Sirudeli”, a cura di Claudia e Giorgio Rinaldi e Sara Prati di Folclorecontadino.it e alle ore 22.00, presso l’arena del Parco della Resistenza, al termine della “16° Cena dla Guasa”, le “Danze magiche della notte di San Giovanni”, spettacolo estratto da “EKstase” di Elisa Balugani, interpretato dalla compagnia BlakSoulz con musiche di autori vari con la collaborazione di Enrico Pasini. Nelle due giornate di mercato, Martedì 26 giugno a Novi in viale Di Vittorio e Mercoledì 27 giugno a Rovereto in piazza Giovanni XXIII, a partire dalle ore 9 e fino a che il caldo lo permetterà, i due centri si animeranno con le “Poesie Ambulanti”: gireranno tra le persone intente agli acquisti tra i banchi o ferme a fare quattro chiacchiere “I Donatori di Poesie” che si avvicineranno a chi lo vorrà e reciteranno loro una poesia scritta da autori sconosciuti del nostro territorio. Ed eccoci arrivati al week end clou del Festival con i tre concerti più importanti, tutti al Parco della Resistenza.
Venerdì 29 Giugno calcheranno il palco dell’AiaFolkFestival i Modena City Ramblers con il loro “Sulla strada, controvento tour 2018”, accettando così l’invito del nostro Coro per l’amicizia nata dalle diverse collaborazioni che in passato ci hanno visti insieme nella registrazione di alcuni loro album. Sabato 30 Giugno sarà la volta di un grande e atteso ritorno a Novi di Ginevra Di Marco con lo spettacolo “La Rubia canta la Negra” e infine, Domenica 1° Luglio faremo un tuffo nelle originali sonorità del sud Africa con gli Insingizi, pluripremiato gruppo vocale ambasciatore nel mondo dello stile vocale africano ‘mboube e della spettacolare gumboot dance (la danza dei minatori sudafricani). Alle 19.00, prima di ogni concerto, sempre al Parco della Resistenza, i MCR, Ginevra di Marco e gli Insingizi incontrano il pubblico.
Durante le tre sere dei concerti saranno funzionanti il ristorante “La Locanda della Mondina” per deliziare i palati più esigenti, diversi punti ristoro con le Piade dei Butasù e lo gnocco fritto del Ghiottone e si potrà approfittare di un po’ di shopping nello spazio equo-solidale. In questo spazio saranno presenti associazioni umanitarie di rilevanza nazionale che, come ogni anno, accolgono il nostro invito per il sostegno e l’importanza che noi Mondine diamo al volontariato».