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Il liceo Pico di Mirandola tornerà a splendere: ecco come

da | Giu 22, 2018 | Mirandola | 0 commenti

Dal Comune di Mirandola arrivano i primi rendering di quella che sarà la nuova biblioteca che sorgerà  in centro lì dove c’era il liceo classico Pico.

La Commissione incaricata ha aggiudicato in via provvisoria i lavori per la realizzazione del nuovo polo culturale di piazza Garibaldi a Mirandola. Individuata al termine della gara d’appalto l’associazione temporanea di imprese (Ati) costituita da Aec Costruzioni di Modena, Gianni Benvenuto spa di Cernobbio (Co) e Diesse Electra spa di Ghedi (Bs). Le tre aziende hanno offerto un ribasso dell’11,05 per cento e la loro offerta è stata ritenuta la più vantaggiosa per l’Amministrazione comunale di Mirandola, determinando un importo per l’affidamento in 5.503.979 euro. La Commissione ha comunicato la sua scelta al Comune, che procederà all’aggiudicazione dei lavori, dopo le verifiche di legge. L’intervento sarà finanziato per quasi tre milioni di euro dai fondi della ricostruzione per i danni del sisma e per la parte restante dal Comune.

«Il lavoro di questi anni sta dando importanti risultati. Ancora una volta stiamo progettando il futuro della nostra città, partendo dalla cultura e dal centro storico», ha dichiarato il Sindaco di Mirandola, Maino Benatti. «Il nuovo polo culturale sarà un motore per la nostra città che si sta riqualificando giorno dopo giorno».
Il polo culturale sorgerà nell’edificio sede dell’ex liceo Pico e ospiterà la biblioteca Garin che in questo modo torna in centro storico. Il nuovo layout del complesso prevede: diversi archivi storici e depositi compatti per una superficie cumulata superiore a 600 mq; biblioteca gavioliana con spazio dedicato ad archivio e consultazione dei circa 18 mila preziosi volumi donati da don Francesco Gavioli alla città di Mirandola; spazio espositivo dedicato a mostre e percorsi culturali; spazio ristoro con caffetteria; area dedicata alla lettura di quotidiani; emeroteca destinata alla raccolta di quotidiani e riviste per consultazione e lettura; sala proiezioni e/o conferenze; area ragazzi; videoteca, fonoteca; servizi e uffici; sale polifunzionali. Il polo culturale ospiterà anche il Centro di documentazione sisma e sarà inoltre sede di associazioni culturali.

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