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L’uovo di Nordkapp/ 26 – Il traguardo si avvicina

da | Giu 28, 2018 | Mirandola, Sport e Motori | 0 commenti

Da Trieste a Capo Nord, 30 giorni di viaggio in bicicletta per un fine nobile, per aiutare un progetto solidale in favore dei bambini diversamente abili (qui l’approfondimento): il viaggio del mirandolese Davide Gaddi è cominciato venerdì 1 giugno, e SulPanaro.net lo seguirà giorno dopo giorno attraverso le sue parole, i suoi racconti e le sue foto. E una mappa aggiornata giorno dopo giorno.

27 giugno, Lakselv (Norvegia)

Ciao a tutti,

qui si prosegue: mi sono un po’ ripreso, ho fatto 74 km e sono arrivato a Lakselv e in un paio di giorni arriverò a Capo Nord. Come vedete dalla foto, ho avuto un compagno di viaggio in questa parte del tragitto: Heinz, un signore svizzero di 58 anni, in pensione, che starà in giro un paio di mesi, anche se non ha limiti di tempo perché è il suo viaggio di fine lavoro, diciamo così. Nella foto lo vedete con la sua bicicletta con rimorchio: abbiamo fatto alcuni km assieme poi ognuno ha proseguito per la sua strada. Ci siamo scambiati i numeri e lui mi ha fatto anche un favore, quello di prenotarmi l’hotel per giovedì sera, un hotel dove lui sarebbe arrivato mercoledì sera e che non si trova on line, ma si può prenotare solo sul posto.

 

Nelle foto vedete una sorta di… bunker in legno, costruito sotto la terra, dove dentro la gente va per mangiare, con i camerieri vestiti con gli abiti tipici norvegesi: non avevo mai visto una struttura del genere, insenature in legno con il camino centrale, e fuori giardino e… renne. Molto caratteristico.

 

Nella foto vedete anche un cane al ristorante, un dalmata: era il ristorante di un camping gestito da una signora finlandese dove mi sono fermato a mangiare a pranzo (pasta al pesto e torta) e dove questo cane – che a me sembrava quasi la Pimpa di Altan, tanto era giocherellone – mi ha fatto compagnia mentre attendevo che smettesse di pivopere. Quel camping è noto perché in zona si pesca il salmone, e anche lì, come accade dovunque quando si parla di pesce, fioccano le leggende: il loro record, mi ha detto, era aver pescato un salmone di un metro e quaranta per 25 kg. Sarà vero?

 

(Davide)

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LA MAPPA

IL PROGETTO
Il viaggio di Davide è a favore dell’Azienda Agricola e Sociale Villa Forni, di Cognento (MO), molto attiva nell’offerta ai ragazzi diversamente abili (agricoltura sociale, pet terapy, ippoterapia, attività laboratoriali, etc.).
La famiglia Forni, una pietra miliare nella storia modenese, ha in essere un ambizioso progetto in più fasi che prevede inizialmente la costruzione di un grande pollaio all’avanguardia per galline ovaiole. Grazie alle uova, e alla farina di grano pregiato (miscela di semi antichi) diversi ragazzi disabili potranno cimentarsi nella preparazione di pasta fresca, rigorosamente nel rispetto della tradizione modenese, e trovare un ruolo se non un lavoro vero e proprio. Sarei felice se il mio viaggio, grazie al sostegno delle persone che mi seguono, potesse dare un concreto aiuto a chi, come i Forni, si spende per aiutare chi ha meno di noi.
Per sostenere l’iniziativa con eventuali donazioni: Iban IT43I0538723300000002619163

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