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Bollette del rusco in arrivo a Mirandola, Medolla e San Prospero: sarà una batosta?

da | Lug 13, 2018 | In Primo Piano, Mirandola, Medolla, San Prospero | 0 commenti

MIRANDOLA, MEDOLLA E SAN PROSPERO – Nei prossimi giorni i cittadini del Comune di Mirandola, Medolla e San Prospero riceveranno la prima fattura rifiuti calcolata con la nuova modalità della tariffa puntuale corrispettiva, in applicazione dal 1 gennaio 2018. Non è stato ancora reso noto esattamente quel che ci sarà da pagare, ma se accade come accadde nei Comuni che per primi attivarono la nuova raccolta differenziata ci sarà da attendersi una batosta.

Infatti i cittadini di San Felice, Camposanto, Cavezzo e San Possidonio che la scorsa primavera si ritrovarono a pagare la prima bolletta della nuova era del rusco non furono poi così contenti. Si ritrovarono con aumenti notevoli, fino al 70% rispetto a quanto pagavano prima. Soprattutto perchè con il nuovo mood l’impegno richiesto alle famiglie è notevole: non solo separare i rifiuti come magari già facevano prima, ma tenerli in casa finchè non passa un operatore a ritirarli nei giorni stabiliti da Aimag. Con tutti i disagi che ne conseguono, specie con il caldo e per chi ha animali domestici.

A gennaio la tariffa puntuale e la raccolta differenziata spinta è arrivata per i cittadini di Medolla e San Prospero e anche a Mirandola. Anche qui fioccarono i problemi tipici: abbandoni selvaggi, furbetti della diffrenziata, padroni di cani che non sanno dove buttare le deieizioni perchè sono stati tolti tanti cestini della differenziata. E ora il conto, che rischia pure di essere salato.
Aimag spiega che

Le fatture avranno scadenza entro metà agosto.
Le principali novità: in primo luogo la fattura è riferita ai primi 6 mesi dell’anno. Questo aspetto è determinante per chi volesse confrontare la prima fattura di quest’anno e quelle degli anni precedenti in regime TARI. In secondo luogo ricordiamo che la fattura viene calcolata con il metodo della tariffa puntuale corrispettiva, non più basato sulla superficie dell’immobile ma correlato alla produzione di rifiuti, in applicazione del principio “chi inquina paga”.
La tariffa prevede una quota fissa – calcolata sulla base della composizione del nucleo familiare – ed una quota variabile determinata sulla base dei vuotamenti del solo rifiuto non recuperabile (contenitore grigio).
Nella fattura vengono conteggiati ed esposti tutti i vuotamenti effettuati nel periodo; solo nel caso risultino inferiori ai minimi (corrispondenti al numero dei componenti familiari più uno) questi stessi verranno comunque attribuiti e contabilizzati, in fattura, per il periodo di riferimento.
Per informazioni si può consultare il sito www.aimag.it alla voce tariffa rifiuti o contattare il Numero Verde AIMAG 800 018405..

 

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